Con una breve cerimonia nella suggestva Lanterna al centro di Roma, è stato consegnato stasera a Ferzan Ozpetek il Premio Via Condotti istituito nel 1977 e conferito ogni anno a chi, non romano, ama Roma e ne è riamato.
L’omaggio a Ferzan Ozpetek è stato suddiviso in due momenti: nel primo pomeriggio la masterclass del regista nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, aperta a pubblico, accreditati e studenti di cinema, alle ore 18.30 il photocall a Via Condotti e a chiudere la premiazione presso la splendida terrazza de La Lanterna Roma con vista sulla cupola dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso.
Il riconoscimento è attribuito al grande regista insieme all’Associazione Via Condotti e alla Fondazione Musica per Roma, che avvia una partnership con Alice nella città, sezione parallela e autonoma alla Festa del Cinema di Roma dedicata ai giovani, agli esordi e alla scoperta del talento, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, per una serie di grandi eventi che si svolgono durante il festival e proseguiranno anche nel corso dell’anno.
Dopo i grandi eventi organizzati lo scorso anno e di cui sono state protagoniste a Via Condotti interpreti come Nastassja Kinski, Jasmine Trinca e Virginie Efira, in occasione dei Premi WomenLands nati dalla collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, Alice nella Città ha accolto l’idea di riavviare e riprendere il Premio Via Condotti per segnalare le eccellenze che promuovono Roma nel mondo e attribuito in passato a personalità come Eduardo De Filippo, Federico Fellini, Renato Guttuso, Luchino Visconti, Giovanni Paolo II, il re di Spagna, il Presidente della Repubblica Ciampi, Rita Levi-Montalcini, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Nilde Iotti, Audrey Hepburn, Michele Placido, Fiorello, Mariangela Melato e Giuseppe Tornatore.
Partendo dalla tradizione e dalle personalità di prestigio nei campi della scienza, delle istituzioni, della cultura e dello spettacolo a cui è stato assegnato negli anni, Alice nella città ha pensato di dare anche un valore formativo all’iniziativa e di unire la grande tradizione di questo riconoscimento a una formula più moderna e innovativa lavorando sul senso di comunità e appartenenza che è un sentire che accomuna tutti e facendo sì che le attività del festival abbraccino ancora di più in città.
Ecco il momento della premiazione di Ferzan Ozpetek cui abbiamo assistito alla Lanterna di Roma: