Si alza il sipario su Trame, Festival dei libri sulle mafie. Da oggi, mercoledì 21, fino a domenica 25 giugno la piazzetta San Domenico e Palazzo Nicotera di Lamezia Terme, nel catanzarese, si trasformano in un palcoscenico all’aperto dove autori, magistrati e attori si cimenteranno nella lotta alla mafia con lo strumento della cultura. Trame Festival quest’anno è alla settima edizione e sotto la direzione artistica di Gaetano Savatteri si è aperto verso tutte le espressioni artistiche. Mentre dal tardo pomeriggio i riflettori si accendono sulle piazze, alcune sere ci si sposta al Teatro Comunale Grandinetti. È lì, per esempio, che proprio oggi dalle 22,30 si terrà lo spettacolo Il signor Pourceaugnac ispirato a Molière e realizzato dalla Compagnia teatrale Capusutta, dall’Associazione La Strada, dalla Comunità di accoglienza per minori migranti Luna Rossa con il contributo del Teatro delle Albe di Ravenna. Prima dell’appuntamento teatrale, si parlerà di produzioni televisive ispirate ai boss mafiosi. All’indomani delle serie ispirate alle mafie che hanno animato il dibattito sulla funzione di queste fiction, il libro di Cirino Cristaldi La mafia e i suoi stereotipi televisivi sarà lo spunto dell’incontro alle 21,30 a Palazzo Nicotera, con la giornalista Anna Migotto. A far entrare nel vivo di Trame, Festival di libri sulle mafie sarà la presenza del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Piercamillo Davigo, che in piazza San Domenico alle 20,30, affronterà il tema spinoso e complesso delle corruzioni, spiegando come funziona l’Italia del malaffare. A fare da moderatore sarà proprio il direttore artistico della rassegna, Gaetano Savatteri.
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