“Sei stata via troppo tempo Alice, gli amici non vanno trascurati”
dice il Brucaliffo, ora farfalla, alla ragazza bionda dalla faccia familiare. Torna Alice, ulteriormente cresciuta dall’ultima avventura raccontata sul grande schermo 6 anni fa da Tim Burton che per il nuovo capitolo della saga lascia il posto dietro alla macchina da presa a James Bobin (I Muppet), ma resta produttore di Alice attraverso lo specchio, da oggi, mercoledì 25 maggio, dopo l’anteprima di ieri a Milano, in 700 sale distribuito da The Walt Disney Company Italia in varie versioni (3D™, Real D 3D e IMAX® 3D). Si tratta dunque del secondo capitolo di Alice in Wonderland, primo sequel cinematografico della celebre favola di Lewis Carrol con cui Burton condivide senza alcun dubbio quello spirito visionario che lo porta in altri mondi e in altre dimensioni dove la diversità vince sulle regole. I protagonisti di Alice in Wonderland ci sono quasi tutti, da Johnny Depp nel ruolo che gli è più che congeniale del Cappellaio Matto ad Anne Hathaway in quello della bella, dolce e un po’ svanita Regina Bianca di nome Mirana, da Helena Bonham Carter perfetta nel suo più che grottesco rimpicciolimento e imbruttimento per fare la perfida ex Regina Rossa, ora semplicemente Iraconda, e naturalmente Mia Wasikowska che è la protagonista Alice Kingsleigh. Con l’aggiunta di due nuovi personaggi: Rhys Ifans che interpreta Zanik Altocilindro, papà del Cappellaio Matto, e Sacha Baron Cohen che è il Tempo, metà uomo e metà orologio, fattore chiave di questa parte della storia: “non si può cambiare il passato. Così è stato e così sarà, sempre – dice ad Alice – anche se oserei dire che si potrebbe imparare qualcosa da esso” ed eccoci alla prima massima/metafora di vita della storia.
Dunque, Alice è tornata dai suoi avventurosi viaggi in mare alla cui partenza l’avevamo lasciata alla fine di Alice in Wonderland. Ha trascorso tre anni navigando al timone della sua nave, e quindi della sua vita, così come sognava sin da piccola, ma una volta a Londra si rende conto che, seppur qualcosa è cambiato, la donna è ancora relegata a una posizione di scarsa considerazione e che lei in quella società non potrà mai affermarsi e diventare qualcuno. Nel corso di una grande festa, viene sopraffatta dalle emozioni, ovvero si rifugia in quel suo mondo di fantasia dove tutto è possibile che già una volta l’aveva salvata. “Emotiva, incline alla fantasia, isteria femminile, un vero classico. La faremo guarire in un nonnulla” dice il medico, ma lei fugge e si imbatte in Absolem, il Brucaliffo, appunto, ora trasformatosi in farfalla, ma sempre blu si intende, che la porta allo specchio magico. Così Alice ci passa di nuovo attraverso e ripiomba nell’assurdo Sottomondo dove ritrova il Bianconiglio, lo Stregatto, il Ghiro, il Leprotto Marzolino, Pinco e Panco e naturalmente il Cappellaio Matto in serie difficoltà per aver perduto la sua moltezza e, diciamolo, completamente la bussola: nel disperato tentativo di scoprire cosa è accaduto alla sua famiglia, è infatti impazzito di dolore: “è il mio amico più sincero – dice Alice – se ne ha bisogno lo aiuterò”, sia pure dovesse tornare nel passato. “Sarà una corsa contro il tempo ed è meglio non farselo nemico” dichiara ancora l’ormai emancipata e sicura di sè Alice, ed ecco un’altra massima del film, a buon intenditor… Del resto “il passaggio del tempo è qualcosa che Alice ha sempre considerato negativamente perché il tempo ha portato via suo padre quando era piccola- spiega il regista James Bobin – ma in questa storia capisce che il tempo non è suo nemico e che può anche essere vantaggioso”. Sarà la Regina bianca Mirana a mandarla alla ricerca del Tempo, che vive in un vuoto infinito e ha uno strano oggetto metallico e luminoso a forma di palla chiamato Cronosfera che si trova nella stanza del Grande Orologio e che regola il trascorrere del tempo: se viene rimossa dall’orologio, consente infatti di attraversare l’Oceano di Tempo e di tornare nel passato. Così Alice potrà salvare la famiglia del Cappellaio. Ma con il Tempo ha legato molto ultimamente, durante il suo esilio impostole proprio dalla sorella Mirana, l’ex Regina Rossa, Iracondia, che trama per impossessarsi della Cronosfera per usarla a suo piacimento…