Piemontese di Canelli, nell’astigiano, capitale dello spumante dove c’è la pasticceria di famiglia, Andrea Bosca, classe 1980, è ormai uno degli interpreti più amati delle serie Rai. Solo dall’anno scorso lo abbiamo visto in Non dirlo al mio capo accanto a Lino Guanciale e Vanessa Incontrada, lo scorso febbraio sia in C’era una volta Studio Uno che accanto a Lino Guanciale, Gabriella Pession e Valentina Romani ne La porta rossa, fiction rivelazione di Rai 2 con la regia di Carmine Elia in cui Andrea Bosca interpretava Jonas, un uomo in coma, quindi tra la vita e la morte, che di tanto in tanto compariva al protagonista Leonardo Cagliostro, morto ammazzato, per dargli consigli e qualche rivelazione, una sorta di fantasma insomma. E “speriamo in una seconda serie in cui questo fantasma inizi a svelare un po’ chi è” ci confessa Andrea Bosca nella nostra videointervista che trovate a fine articolo, e noi vi confermiamo che le riprese della seconda serie inizieranno la prossima primavera. Senza dimenticare che lo scorso ottobre era ne I Medici nel ruolo di Sanuto, braccio destro del Doge di Venezia (per la cronaca, tra poco inizieranno le riprese de I Medici 2 con le new entry di Raoul Bova, Alessandra Mastronardi e Aurora Ruffini). Tanta fiction, dunque, anche nel suo prossimo futuro, del resto “la TV mi piace – ci dice – e ha fatto storie molto belle“, sempre su Rai 1: in autunno rivedremo infatti Andrea Bosca in Romanzo famigliare a fianco di Giancarlo Giannini, Vittoria Puccini e Guido Caprino, nuova serie diretta da Francesca Archibugi in cui “sarò un livornese che va in giro in Porsche, si diverte molto ma non c’ha una lira…” ci rivela ancora nella nostra videointervista; e anche ne Il Capitano Maria, di nuovo con Vanessa Incontrada e pure con Carmine Buschini (qui la nostra videointervista a Carmine Buschini) per la regia di Andrea Porporati. Tra i suoi desideri c’è però anche quello di tornare al cinema dove l’anno scorso lo abbiamo visto in Nemiche per la pelle di Luca Lucini con Claudia Gerini e Margherita Buy. Sempre pronto inoltre ad iniziative benefiche, da #Everychildismychild, l’associazione di artisti per i bambini della Siria della quale è tra i più attivi promotori e per la quale ha partecipato anche a Live for Syria, il concerto spettacolo di Vulci dello scorso 5 agosto, a cene di gala per raccogliere fondi per l’Anlaids, occasione per noi di incontralo. Ecco dunque la nostra videointervista ad Andrea Bosca:
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