In una Milano scura e notturna di fine anni Settanta, quella di Vallanzasca, incastonata in un Italia di terrorismo e mafia, si aggirano personaggi altrettanto scuri e notturni. Il più importante di tutti della storia, che ne tira i fili senza farcene accorgere, si fa chiamare Bravo e passa la vita tra night club e bische clandestine: ha un problema con le donne non certo voluto, però le procura ad uomini facoltosi che scelgono dal suo catalogo e sono disposti a pagarle milioni. Lui però, Bravo, con loro si comporta bene, per quanto bene possa comportarsi un protettore o mediatore, come si definisce lui stesso, sempre gentile, premuroso, sembra persino rispettarle. Poi arriva Carla. Bravo la vede per la prima volta all’alba di un giorno che dà il via a tutto, uscendo da un locale assieme all’amico Daytona che la vuole subito. E inizia così l’intricata storia di Appunti di un venditore di donne, il nuovo film di Fabio Resinaro da venerdì 25 giugno su Sky Cinema Uno e in streaming su Now, tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Faletti del 2010 e prodotto da Eliseo Entertainment e Rai Cinema, tra casi e coincidenze che forse non lo sono, coinvolgimenti e infiltrazioni e venti di vendetta.
‘Solo gli stupidi e gli innocenti non hanno un alibi’ il mantra di questo noir in cui ogni personaggio ha il suo spessore e più di una vita e di una personalità, dove passato e presente si intrecciano e nei feedback che di tanto in tanto squarciano con la stessa violenza del loro contenuto il filo temporale del racconto, scopriamo chi è davvero Bravo e chi e come ce lo ha fatto diventare. Appunti di un venditore di donne segna il primo ruolo da protagonista assoluto per Mario Sgueglia (Suburra La serie, Rosy Abate, Il silenzio dell’acqua, Summertime) che ci si cala alla grande con quel suo fare naturale di antieroe sfrontato ma elegante al tempo stesso. Ad affiancarlo altri interpreti che contribuiscono a rendere anche la versione cinematografica/televisiva di Appunti di un venditore di donne realistico, credibile e inquietante quanto basta. Miriam Dalmazio è Carla, Paolo Rossi è Daytona. E poi ci sono Michele Placido nel ruolo del potere che spazza via tutto e non rispetta regole né legami di sangue; Libero De Rienzo in quello del poliziotto corrotto; Antonio Gerardi che qui come non mai è il male in persona; , Cristina Marino, giovane prostituta di lusso del catalogo Bravo; e Francesco Montanari che è Lucio, amico fidato di Bravo, musicista e barista, non vedente, mente sveglia e spirito acuto. Ma ruoli e definizioni in questa storia prolifica di colpi di scena, valgono davvero poco. così come cercarne un inizio e una fine. Il nostro videoincontro con Mario Sgueglia, Miriam Dalmazio, Francesco Montanari, Paolo Rossi, Michele Placido, Fabio Resinaro, Luca Barbareschi e Roberta Bellesini: