Lo chiamano Nazi ma nulla di più lontano da un naziskin o roba del genere, Nazi non è che il diminutivo di Nazareno, personaggio non troppo loquace a dire il vero, ma proprio per questo molto divertente, interpretato da Luca Angeletti in Beata ignoranza, il nuovo lavoro di Massimiliano Bruno con Marco Giallini (Ernesto) e Alessandro Gassmann (Filippo) nel ruolo dei protagonisti ma circondati da un cast di tutto rispetto, in sala da giovedì 23 febbraio con 01. Nazi dunque è il cameraman addetto a girare il documentario che Nina (Teresa Romagnoli), figlia dei due protagonisti (il perché lo capirete vedendo il film o leggendo questo nostro articolo) intende girare proprio su di loro e la loro rispettiva fobia e mania per Internet e tutto ciò che è rete o social (qui anche il nostro videoincontro con Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Massimiliano Bruno e Teresa Romagnoli). Nazi non è trattato benissimo dalla sua socia Iris (un’esilarante Emanuela Fanelli) che però in fondo in fondo… “Del resto dove c’è un vessato ci sono io” ci dice Luca Angeletti nella nostra videointervista che trovate a fine articolo, e che in questi giorni vediamo al cinema anche in Mamma o papà di Riccardo Milani a fianco di Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Come già detto altrove, Ernesto e Filippo hanno anche un amore in comune, quello per Marianna, che poi è la mamma di Nina, o meglio lo era visto che è morta, ma “una leggenda del mondo del cinema dice che interpretare un fantasma o morire in scena porti bene” ci dice Carolina Crescentini nella nostra videointervista a fine articolo, che in Beata ignoranza torna a lavorare con Alessandro Gassmann con il quale ha da poco condiviso il set della serie TV I Bastardi di Pizzofalcone. Ecco dunque le nostre videointerviste a Luca Angeletti e a Carolina Crescentini:
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