Avreste mai immaginato che persino il Diavolo della Tasmania, per gli amici semplicemente Taz, giunto a una certa età – del resto è nato nel 1950 – mettesse la testa a posto appendendo al chiodo velocità, voracità e vorticosità, pur senza rinunciare al suo spiccato senso della giustizia e alla sua spontaneità, così da ritrovarlo padre di famiglia nonché impiegato contabile? E che Vilcoyote, nome originale Wile E. Coyote, più vecchio di Taz di almeno una decina d’anni, prima o poi si arrendesse e smettesse di dare la caccia a quella specie di struzzo di Road Runner detto Beep Beep, forse appena in tempo prima di rimetterci definitivamente le penne, e si fissasse con la tecnologia, tanto da considerarla l’unica soluzione ad ogni problema? Tutto ciò accade in Bugs! A Looney Tunes Production, serie animata nuova di zecca prodotta negli Studios di Warner Bros. Animation, trasmessa in America su Cartoon Network dal 21 settembre scorso, e che sbarca in Italia lunedì 11 gennaio alle 20 in prima Tv assoluta su Boomerang, 52 episodi da 11 minuti in onda tutti i giorni, non più in stile sit-com, cioè solo gag, ma veri e propri corti, protagonista assoluto di ognuno Bugs Bunny, il coniglio grigio nato a Brooklyn nel 1938 ma non si direbbe, con una massima per ogni occasione, divoratore di carote, scanzonato come sempre e… no, lui non è cambiato affatto. Del resto è tra i personaggi più famosi al mondo, è pure una questione di responsabilità…
Come in ogni nuova serie che si rispetti, ritroviamo molti esponenti storici della famiglia Looney Tunes: oltre ai già citati Taz e Vilcoyote c’è ad esempio anche il pistolero Yosemite Sam, alto un palmo e mezzo ma con enormi baffi rossi che toccano terra e un cappello più grande di lui, perennemente vittima degli scherzi di Bugs Bunny. Ma ne incontriamo anche di nuovi di zecca come Squiks (o Squeaks), uno scoiattolo volante un po’ sfigato molto amico di Bugs Bunny che non parla ma squittisce e cinguetta; e Bigfoot, una specie di orso parecchio stupido e imbranato ma molto affettuoso, che chissà perché chiama Bugs Bunny signorina e lo segue passo passo come un fedele cagnolone. Ma il nostro eroe mangiacarote non ha solo amici in questa nuova serie, dovrà infatti vedersela con nuovi nemici al passo con i tempi, tipo ninja, fate, terminator e la Morte in persona e non sempre ne uscirà vittorioso…