The Bottle Project del Team Giovani Portici, è il cortometraggio vincitore del Camplus Short Movie Contest, un contest annuale di corti che ha visto partecipare 80 studenti suddivisi in 6 team, provenienti da 8 Collegi di Merito Camplus. Il film breve racconta con ironia e creatività la partecipazione dei ragazzi stessi al contest, in particolare il panico che ha scatenato in loro l’assegnazione del genere commedia, oltre all’oggetto bottiglia e al personaggio cameriere. Da qui partono una serie di tentativi, spesso esilaranti, di rispettarlo. Diretto da Roberto Cucca che lo ha scritto con Marcello Marchese, The Bottle Project è interpretato, tra gli altri, da Anna Baccei, Giovanni Zanini, Matilde Celis, Alessandro Campbell, Nicholas Frigeri, Nicola Gramegna, Elettra Quartararo, Yuri Stradaioli e Martina Galli che è anche aiuto regista.
Camplus Short Movie Contest nasce dalla visibile passione che molti studenti hanno per l’ambito cinematografico e per la produzione audiovisiva per offrire loro un’occasione unica per metterla in pratica. Durante l’anno ogni Team ha dovuto ideare, scrivere, montare e produrre un cortometraggio a tema libero, ma rispettando i requisiti fondamentali assegnati, e cioè un personaggio, un genere e un oggetto. In questo lavoro, sono stati supportati dal regista e sceneggiatore Giovanni Boscolo che li ha guidati nella produzione dell’intero cortometraggio, dalla fase di ideazione fino ad arrivare al montaggio definitivo.
L’evento finale di sabato ha visto la partecipazione di 35 studenti, con una delegazione per ciascun team. Sono stati proiettati tutti e sei i cortometraggi davanti al pubblico degli studenti e a una giuria composta da esponenti del mondo cinematografico: Cecilia Spera e Federica Felice di Indigo Film Srl, e Margherita Chiti di Palomar Spa. I giudici hanno dunque scelto The Bottle Project, ma hanno anche voluto sottolineare l’alto livello tecnico e stilistico espresso in tutti i lavori, premiando l’unicità e gli aspetti innovativi in ciascuno dei cortometraggi. Dopo la premiazione, gli studenti hanno avuto la possibilità di confrontarsi e dialogare con le giudici sulle sfide e opportunità del mondo cinematografico e televisivo. Per molti di loro l’attività è stata un’occasione preziosa per concretizzare la propria passione e i propri studi in un ambiente professionale extra-accademico, e per confrontarsi con le difficoltà della scrittura e della produzione e con le dinamiche del lavoro in team. Durante la premiazione, hanno potuto ricevere feedback, consigli e spunti, e mettersi in gioco dando voce a domande, desideri e paure davanti a chi vive attivamente questa professione.