In attesa di vederla su Rai 1 nella serie L’Aquila di Marco Risi che racconta il terremoto visto dagli adolescenti, e probabilmente nella nuova stagione di Braccialetti rossi ancora nel ruolo della dottoressa Lisandri, Carlotta Natoli continua a portare in scena assieme a Mia Benedetta, Bianca Nappi, Lunetta Savino, Simonetta Solder e Chiara Tomarelli Tante facce nella memoria, lo spettacolo tutto al femminile scritto e diretto da Francesca Comencini e dedicato all‘eccidio delle Fosse Ardeatine, a Roma, dove morirono anche molte donne e tanti bambini, compiuto il 24 marzo del 1944 dai nazisti tedeschi per rappresaglia, all’indomani dell’attentato partigiano di Via Rasella. Tante facce nella memoria ha quest’estate una data particolare, quella di giovedì 6 luglio, perché si terrà come evento straordinario proprio alle Fosse Ardeatine, dando voce proprio là, dove si verificarono i violenti e drammatici eventi, ad alcune donne che li ricordano e rivivono e “per questo c’è una doppia responsabilità ed è una delle cose più belle che ho fatto in vita mia – ci dice Carlotta Natoli nella nostra videointervista che trovate a fine articolo – perché qui la parola colma un vuoto che è stato vuoto di parola, di lutto e di esistenza”. Ma l’attrice romana è anche nel gruppo #EVERYCHILDISMYCHILD, nato da un’iniziativa di Anna Foglietta per aiutare i bambini della Siria di cui vi abbiamo ampiamente parlato assieme ai loro protagonisti (qui la nostra videointervista ad Anna Foglietta, qui quella a Martina Colombari e qui la nostra videointervista a Daniele Silvestri) ed era “una cosa che aspettavo da anni, e sono felice di portare quello che posso all’interno di questo gruppo” ci dice ancora Carlotta Natoli nella nostra videointervista:
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