Nel mese che promuove la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, la Casa del Cinema organizzerà una serie di iniziative – a ingresso gratuito – per sostenere questa importante ricorrenza. I primi appuntamenti si terranno domani, giovedì 7 novembre, in collaborazione con Fondazione Una Nessuna Centomila. Alle ore 18 sarà inaugurata la mostra C’è ancora domani, sempre, che raccoglie una serie di scatti realizzati dal fotografo Claudio Iannone durante le riprese di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, il film pluripremiato e campione d’incassi che ha aperto la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma raccontando in maniera unica il tema della violenza sulle donne. All’evento parteciperà la regista e attrice romana.
L’esposizione, in programma fino al primo dicembre, è promossa da Roma Capitale e realizzata da Fondazione Cinema per Roma in collaborazione con Fondazione Una Nessuna Centomila, col sostegno di Fondo Pegaso e di Studio Legale Arianna Moccia, grazie a Wildside, società del gruppo Fremantle e a Vision Distribution, società del gruppo Sky, Netflix, Le giornate della Luce e Città di Spilimbergo, ed è a cura di Alessandra Albanesi con l’allestimento di Anita Roscini. In occasione dell’inaugurazione della mostra, la Casa del Cinema ospiterà inoltre la proiezione a ingresso gratuito di C’è ancora domani, in programma a partire dalle ore 20 presso la Sala Cinecittà.
Il programma proseguirà lunedì 25 novembre: nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, saranno proiettati due film. Si inizierà alle ore 17 con l’emozionante docufilm di Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra La casa viola, casa-rifugio che in prima persona racconta le storie e le speranze delle sue inquiline fuggite dall’orrore domestico. Alle ore 20 sarà la volta di Familia, opera seconda del talentuoso Francesco Costabile, dove Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Francesco Gheghi (premiato come giovane rivelazione all’ultima Mostra di Venezia) e Tecla Insolia restituiscono, in modo magistrale, un universo famigliare terrificante.