Costanza: videointerviste a Miriam Dalmazio, Marco Rossetti, Elena Sophia Senise, Lorenzo Cervasio, Giulia Arena

di Patrizia Simonetti

Dopo Alice Allevi arriva Costanza Macallè, due donne colte e appassionate del loro lavoro, l’una medico legale l’altra paleopatologa, esperta cioè di malattie antiche e rivelatrice di segreti nascosti custoditi nei resti umani del passato, entrambe nate dalla penna di Alessia Gazzola e con il destino comune di passare dalla carta alla TV. Dunque, se prima c’era L’allieva con Alessandra Mastronardi, ora è il tempo di Costanza, con Miriam Dalmazio protagonista dell’omonima serie al via domenica 30 marzo su Rai 1.

Un racconto che viaggia lungo due linee temporali, spostandosi, e sovrapponendosi, tra il Medio Evo e i nostri giorni. Costanza, giovane madre single che vive a Messina facendo la rider, finalmente ha la sua occasione: un assegno di ricerca a coprire un anno di lavoro nel prestigioso Dipartimento di Paleopatologia di Verona, città dove, peraltro, vive e lavora come psicologa sua sorella minore Toni che sarà felicissima di ospitare lei e la nipotina Flora.

A Verona però vive e lavora anche Marco, padre, a sua insaputa, di Flora, merviglioso ricordo di un’unica e lontana notte d’amore tra i due, che comincerà insistentemente a chiedere di sapere chi è il suo papà e di conoscerlo. Cosa c’entra in tutto ciò il Medio Evo? Presto detto: proprio all’inizio del suo incarico, Costanza troverà sepolto tra le mura del Castello di Montorio cioè che resta del corpo di una giovane nobildonna vissuta nel 1200, lunghi capelli rossi e madre, proprio come lei. Si affeziona tantissimo a quella sconosciuta, che poi scoprirà essere Selvaggia di Staufen, figlia illegittima di Federico II di Svevia, e si impegnerà per scoprire chi era l’uomo che la rese madre e dove siano i resti di sua figlia.

Ma oltre a Selvaggia, Costanza incontrerà sul lavoro anche Ludovico, filologo e professore di lingue antiche, che resterà letteralmente folgorato da lei e la incoraggerà sempre anche a continuare ad usare i suoi metodi di lavoro. Costanza infatti viaggia con la sua immaginazione creando dei veri e propri mondi che la portano nel passato e le bastano pochi elementi e una manciata di indizi per lanciarsi con entusiasmo verso le conclusioni e i risultati desiderati. Ama moltissimo raccontare storie e anche in questo sarà sostenuta da Ludovico che le consiglierà di creare un podcast per rendere pubblici i suoi progressi nel tentativo di riportare alla luce la storia e la vita di Selvaggia.

Nel frattempo però Costanza rivelerà a Marco la sua paternità e, su insistenza di entrambi, permetterà a lui e a Flora di incontrarsi. Marco però sta per sposarsi e non confesserà la sua paternità alla sua storica fidanzata Federica, una ragazza dolce e raffinata che però lo scoprirà nel peggiore dei modi, reagendo dapprima d’istinto, poi riuscendo a ragionarci sopra e a comprendere. Anche se, a dire il vero, tra Costanza e Marco l’amore sembra tutt’altro che finito.

La serie, una coproduzione Rai Fiction e Banijay Studios Italy, racconta tutto questo e anche di più, toccando con leggerezza temi importanti come la precarietà nel lavoro e il coraggio delle donne. E tratteggiando i suoi tanti personaggi a 360 gradi. Ve li facciamo conoscere in due puntate attraverso le nostre videointerviste ai rispettivi interpreti, aspettate quindi il nostro secondo articolo. Intanto vi presentiamo Costanza, Marco, la piccola Flora, Ludovico e Federica con le nostre videointerviste a Miriam Dalmazio, Marco Rossetti, Elena Sophia Senise, Lorenzo Cervasio e Giulia Arena:



















Le Foto sono di Angelo Costanzo