Fa man bassa Marco Bellocchio con Il traditore, portandosi a casa ben 6 statuette – film, regia, sceneggiatura originale, montaggio, attore protagonista Pierfrancesco Favino e non protagonista Luigi Lo Cascio – ai David di Donatello 2020, premiato nel corso di una cerimonia a distanza ma al tempo stesso familiare, con mogli e figli dei vincitori in video tra baci e abbracci e dediche a madri e zii. Tutti del resto collegati da casa in diretta su Rai 1 dallo Studio 2 di Via Teulada a Roma pieno di statuette ma vuoto di gente, solo il conduttore al centro, Carlo Conti, per questa 56esima in piena fase 2 da Covid-19 che non ne ha però impedito la realizzazione, proprio perché in un momento così alto di crisi per tutti e anche per il mondo del cinema e dello spettacolo in genere, artisti e maestranze, su cui tutti i candidati e trionfatori hanno dedicato gran parte dei loro discorsi, chi sperano in un domani imminente e migliore, chi chiedendo attenzione al mondo delle istituzioni. Come Pierfrancesco Favino premiato, come detto, con il David di Donatello 2020 per la sua interpretazione di Buscetta ne Il Traditore, riconoscimento che ha dedicato alla madre, e Luigi Lo Cascio premiato per lo stesso film come miglior attore non protagonista che lo ha dedicato a suo zio, l’attore Luigi Maria Burruano recentemente scomparso. A Jasmine Trinca per La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek il meritatissimo David di Donatello 2020 come miglior attrice protagonista, a Valeria Golino il David 2020 per 5 è il numero perfetto di Igort come miglior attrice non protagonista. A Bellocchio segue Pinocchio di Matteo Garrone con 5 statuette, scenografia, trucco, parrucco, costumi e effetti speciali. Miglior regista esordiente Phaim Bhuiyan per Bangla. Miglior documentario Selfie di Agostino Ferrente.
E guardando al cinema del futuro, omaggi a quello del passato con Federico Fellini e Alberto Sordi e il David alla carriera a Franca Valeri che, 100 anni a luglio prossimo, è stata presente solo con il cuore. La Cerimonia dei David di Donatello 2020 è stata aperta da una lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che quest’anno non ha potuto incontrare i candidati al Quirinale e che ha sottolineato l’importanza e le difficoltà del settore, quello del cinema che è “arte del sogno che si realizza concretamente grazie a tanti professionisti che hanno un compito arduo sviluppare la cultura e tutelare il nostro patrimonio“.
Di seguito tutti i David di Donatello 2020 virtualmente consegnati ieri sera, ma prima una videosintesi dei commenti a caldo di alcuni vincitori:
ACCADEMIA DEL CINEMA ITALIANO
PREMI DAVID DI DONATELLO
I VINCITORI DELLA 65ª EDIZIONE
MIGLIOR FILM
Il traditore – prodotto da IBC MOVIE, KAVAC FILM, con RAI CINEMA per la regia di Marco BELLOCCHIO
MIGLIOR REGIA
Marco BELLOCCHIO per il film Il traditore
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Phaim BHUIYAN per il film Bangla
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Marco BELLOCCHIO, Ludovica RAMPOLDI, Valia SANTELLA, Francesco PICCOLO per il film Il traditore
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Maurizio BRAUCCI, Pietro MARCELLO per il film Martin Eden
MIGLIOR PRODUTTORE
Andrea PARIS e Matteo ROVERE per GROENLANDIA, RAI CINEMA, GAPBUSTERS, ROMAN CITIZEN per il film Il primo re
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA per il film La dea fortuna
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco FAVINO per il film Il traditore
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria GOLINO per il film 5 è il numero perfetto
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Luigi LO CASCIO per il film Il traditore
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Daniele CIPRI’ per il film Il primo re
MIGLIORE MUSICISTA
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO per il film Il Flauto Magico di Piazza Vittorio
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“CHE VITA MERAVIGLIOSA” musica e testi di Antonio DIODATO, interpretata da DIODATO per il film La dea fortuna
MIGLIORE SCENOGRAFO
Dimitri CAPUANI per il film Pinocchio
MIGLIOR COSTUMISTA
Massimo CANTINI PARRINI per il film Pinocchio
MIGLIOR TRUCCATORE
Dalia COLLI e Mark COULIER (trucco prostetico) per il film Pinocchio
MIGLIOR ACCONCIATORE
Francesco PEGORETTI per il film Pinocchio
MIGLIORE MONTATORE
Francesca CALVELLI per il film Il traditore
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Angelo BONANNI
Microfonista: Davide D’ONOFRIO
Montaggio: Mirko PERRI
Creazione suoni: Mauro EUSEPI
Mix: Michele MAZZUCCO
per il film Il primo re
MIGLIORI EFFETTI VISIVI
Theo DEMIRIS e Rodolfo MIGLIARI per il film Pinocchio
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Selfie di Agostino FERRENTE
DAVID GIOVANI
Mio fratello rincorre i dinosauri diretto da Stefano CIPANI
DAVID DELLO SPETTATORE
Il primo Natale di Salvo FICARRA e Valentino PICONE
DAVID SPECIALE
Franca Valeri
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Inverno di Giulio MASTROMAURO
MIGLIOR FILM STRANIERO
Parasite di BONG Joon Ho (Academy Two)