Quest’anno va così. Prima annullata, poi spostata all’8 maggio in versione tecnologica e in sicurezza. Appuntamento a domani dunque, venerdì 8 maggio, con la cerimonia di premiazione, la 65esima, dei David di Donatello 2020 – che conta 22 riconoscimenti a film usciti nelle sale italiane nel corso del 2019 – comunque trasmessa in diretta dalle 21.25 su Rai1 presentata anche quest’anno da Carlo Conti (QUI il trailer ufficiale). Tutti i candidati, che trovate QUI nel nostro precedente articolo pubblicato in tempi non sospetti, saranno collegati da remoto (chissà se in tuta o in abito da sera). Ma un premio è un premio e va celebrato, vorrà dire che quest’anno non dobbiamo preoccuparci di cosa indossare a bordo red carpet e di quanti caffè prendere per rivolgere domande quanto meno intelligenti ai vincitori dell’ambita statuetta. Detto ciò, in attesa di conoscere i trionfatori di domani, ecco i David di Donatello 2020 già assegnati.
Il David speciale 2020 va a Franca Valeri, che il 31 luglio compirà 100 anni: “un’icona dello spettacolo e della cultura italiana, tra radio e cinema, teatro e tv, finora mai candidata o premiata al David – spiega Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano Premi David di Donatello – eppure, con un lampo unico di creatività, è stata proprio lei ad aver letteralmente rivoluzionato la comicità e l’immagine femminile dal secondo dopoguerra con l’invenzione di personaggi simbolo come La Signorina Snob, la sora Cecioni, Cesira la manicure. L’ironia scorrettissima, il tratto rapido, il soprassalto linguistico e surreale sono i suoi strumenti per raccontare le tante identità femminili in mutazione. Autrice di diversi libri, tra questi ‘Il diario della signorina Snob’, ‘Le donne’ e il più recente ‘Il secolo della noia’, vera protagonista e mai solo caratterista, come talvolta descritta dalle biografie, è stata anche sceneggiatrice di alcuni grandi film come Il segno di Venere, Parigi o cara, Leoni al sole. Ha debuttato con Alberto Lattuada e Federico Fellini e lavorato con alcuni dei maggiori registi italiani, tra questi Mario Monicelli, Dino Risi, Steno, Vittorio Caprioli e Luciano Salce, spesso in coppia con Alberto Sordi, interpretando una rosa di personaggi memorabili, fra cui spiccano la Cesira de Il Segno di Venere, Poppy in Totò a colori, la signora De Ritis in Un eroe dei nostri tempi, Lady Eva in Piccola posta e, sopra ogni altro, Elvira la protagonista de Il vedovo che distilla l’immortale battuta “cretinetti”. Alla sua visionaria intelligenza, patrimonio del nostro paese, siamo felici di assegnare il David Speciale del 65° anniversario. Grazie Signora Valeri”.
A Ficarra e Picone per Il primo Natale va invece il David dello spettatore che si assegna ogni anno al film più visto dal pubblico nei cinema italiani: “un premio alla miglior commedia di qualità, genere fondativo del nostro cinema – sottolinea ancora Piera Detassis – Il primo Natale, viaggio nel tempo nella Palestina all’epoca della nascita di Gesù, conferma l’impegno e l’originalità dell’approccio al cinema del duo Ficarra & Picone. Un lavoro creativo, il loro, che guarda ai modelli alti della commedia italiana, coniugando passione per il racconto, interpreti inusuali, comicità mai ovvia e valorizzazione produttiva e artistica di tutte le professioni del set”. Il David al miglior film straniero va a Parasite del sudcoreano Bong Joon Ho, che proprio stasera, giovedì 7 maggio, arriva in prima TV esclusiva su Sky. David al Miglior cortometraggio va a a Inverno di Giulio Mastromauro. Da oggi inoltre, giovedì 7 maggio, i 5 cortometraggi finalisti – tra cui Inverno – sono visibili su RaiPlay e su Rai Cinema Channel. E per darloro maggiore visibilità, Rai Cinema Channel lancia #AdottaUnCorto che vede volti noti del cinema e dello spettacolo trasformarsi in ambassador dei colleghi più giovani per un progetto di #SolidarietàArtistica realizzando un piccolo video home-made in cui presentano il corto e invitano il pubblico a vederlo on line su www.raicinema.it
Non mancheranno gli omaggi: a cento anni dalla nascita, l’Accademia del Cinema Italiano celebrerà due fra i maggiori protagonisti della storia del nostro cinema: Federico Fellini e Alberto Sordi. Il regista cinque volte premio Oscar® sarà ricordato proprio attraverso gli aneddoti raccontati del grande attore romano con cui ha condiviso esordi, vita artistica ed esperienze sul set per film come Lo sceicco bianco e I vitelloni. Episodi della vita e della carriera di Alberto Sordi saranno invece affidati ai contribuiti di Paola Cortellesi, Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Alessandro Gassmann, Luciana Littizzetto, Leonardo Pieraccioni, Vincenzo Salemme e Carlo Verdone.
Contemporaneamente alla Cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2020, un flash mob organizzato da ANEC con hashtag #riaccendilcinema, vedrà le sale cinematografiche italiane riaccendere, per una sera, le insegne e gli schermi, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità.