Un omaggio alla Regina Elisabetta appena scomparsa in apertura, poi la nuova sigla Un giorno eccezionale commissionata direttamente da Mara Venier a Andrea Sannino e Franco Ricciardi, l’ospitata di Loretta Goggi e poi di Alberto Matano che le intervisterà entrambe, un’intervista sul tema delle violenza sulle donne a Stefania Matteuzzi, sorella di Alessandra Matteuzzi uccisa il 23 agosto dal suo ex. E qualche sorpresa.
Riparte così domenica 11 settembre alle 14, Domenica In, il contenitore del pomeriggio festivo di Rai 1 divenuto ormai tutt’uno con la sua conduttrice che ne muove i fili da ben 14 edizioni, e le ultime quattro tutte di fila. Quella Mara Venier, per i fan Zia Mara, che ha sfidato pure la pandemia, e non senza migliaia di dubbi e di paure, pur di non abbandonare il suo pubblico chiuso in casa.
Quest’anno Zia Mara ha voluto anche l’orchestra a vista per poter dialogare pure con i musicisti. E, come detto, una nuova sigla tutta Made in Naple: “Io amo Napoli – ha raccontato nel corso della conferenza stampa di questa mattina negli studi di Domenica In – e ho sempre ascoltato la musica napoletana, mia madre sentiva solo quella. L’illuminazione mi è venuta quest’estate… loro sono due grandi artisti ed è la prima volta che due artisti scrivono una sigla per un programma della domenica…” Stasera peraltro Mara Venier riceverà un premio direttamente dalle mani di Carlo Conti al Tim Music Award proprio per tutto ciò che ha fatto per la musica invitando spesso in trasmissione cantanti e musicisti.
Stavolta giura che sarà davvero l’ultima Domenica In della sua vita, ma chi ci crede? “Domenica In è un programma a cui ho dato tutto e al quale non so dire di no. Ci ho provato anche quest’anno, eppure sono ancora qua, come dice Vasco Rossi…”. Appunto.
Programma vincente non si cambia, per cui Domenica In anche per questa edizione manterrà la sua formula di contenitore con dentro ospiti e interviste, anche se quest’anno “voglio rischiare un po’ di più” ci rivela Mara Venier nella nostra videointervista: