Evento degustazione per il lancio della Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025 di Doctor Wine (gallery)

di Patrizia Simonetti

Presentata la nuova Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025 di Doctor Wine, al secolo Daniele Cernilli. L’evento si è tenuto sia a Milano che a Roma, noi abbiamo partecipato alla presentazione capitolina di domenica 6 ottobre che si è tenuta nelle sale di Spazio 900 all’Eur, come sempre seguita da un grande evento di degustazione.

Giunta all’undicesima edizione – infatti esattamente un anno fa ha celebrato il suo primo decennale e noi c’eravamo – e continuando a sfidare chi da anni dà per morto il cartaceo, la Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025 di Doctor Wine si basa come sempre su informazioni, quindi valutazioni, rigorosamente empiriche ed essenziali, ovviamente sfumate dal gusto personale. Per facilitare ai lettori la scelta del vino giusto, sono infatti già state scremate a priori 1300 aziende ritenute migliori e recensiti i loro 3.254 vini. Un lavoro impegnativo e certosino per il team di esperti degustatori attivi tutto l’anno, uno sporco lavoro, lo sappiamo, ma qualcuno deve pur farlo… Tra tutti questi, ce ne sono 510 segnalati con il like per avere un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, alcuni si trovano in vendita anche a 10-15 euro a bottiglia nonostante le loro ottime proprietà.

E poi ci sono i faccini, quelli di Doctor Wine in persona: più faccini, più il vino è stato apprezzato e premiato. Il numero massimo di faccini è 3 e si assegnano ai vini che hanno raggiunto i 99 e i 100 centesimi di voto: quest’anno sono 22, ma soltanto 2 quelli che hanno avuto il punteggio pieno di 100/100 e cioè: il Barolo Ester Canale Vigna Rionda 2020 Giovanni Rosso del Piemonte e il toscano Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2019 de Il Marroneto.

A 37 vini vanno due faccini, ma anche quelli con un solo faccino non sono mica male… E poi ci sono 17 Premi Speciali, e pure le Stelle: queste ultime vanno da 0 a 3 e premiano le aziende per affidabilità, qualità e emblematicità nel territorio dove sorgono; quest’anno sono in 128 a guadagnarsene tre, tra cui Cusumano e Florio in Sicilia, Famiglia Cotarella e Tenuta di Fiorano nel Lazio, Argiolas e Gabbas in Sardegna, Cantine Lunae in Liguria.  

Come dicevamo in apertura, anche la presentazione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2025 di Doctor Wine è stata seguita da un intero pomeriggio di allegra degustazione di molti vini selezionati e premiati, alcuni dei quali accompagnati dagli stessi produttori, e con provvidenziali vassoiate di pizza bianca e rossa by Roscioli. E, chicca delle chicche, con la nuova Guida in omaggio per tutti.

Tra i nostri preferiti, esclusivamente in base al gusto personale e decisamente profano, ci sono il Passobianco di Passopisciaro della Sicilia e il Verdicchio di Tenuta di Tavignano delle Marche, che abbiamo trovati molto piacevoli al palato e al naso. Così come il Marco Felluga Russiz Superiore del Friuli Venezia Giulia. Eravamo partiti con l’idea di concentrarci sui bianchi, ma il proposito è stato poi prontamente disattivato.

Ottimo dunque anche il Barolo Ca’ Viola Sottocastello di Novello del Piemonte, e anche il Trebbiamo spoletino di Antonelli Montefalco. Il rosa non ci delude mai, quindi applausi al Nerosè de La Madeleine dell’Umbria, all’Aurea Gran Rosè Frescobaldi dalla Toscana. E soprattutto ai due ospiti Franciacorta: il Berlucchi 61 Nature ma in primis il Rosato Riserva Lucrezia della Castello Bonomi, piuttosto un ottimo rosa shocking… La nostra gallery