Un blackout in una società futuristica mette a rischio la vita di milioni di persone, portando caos e panico tra i cittadini. Jodie, ispettrice di polizia, deve assolutamente trovare il responsabile che ha manomesso l’intero sistema di rete tecnologica che regge la città: trasporti, sicurezza mondiale, sanità. Se non si risolve il problema, gli ospedali sarebbero al collasso, la gente morirebbe e si aprirebbe davanti ai nostri occhi uno scenario apocalittico. Per le indagini Jodie può fare affidamento su suo padre Mark e sull’inaspettato aiuto di Matt, un hacker con precedenti penali. Gli indizi portano ad un unico colpevole: il Dottor Borghese, psicologo stimato e apprezzato che, a causa dell’intelligenza artificiale, ha perso il lavoro. Sarà stato davvero lui o qualcuno ha cercato di incastrarlo? La società è realmente schiava della tecnologia?
Il 17 marzo arriva nelle sale italiane Eyes Everywhere, il film documentario sull’Intelligenza Artificiale con Christopher Lambert, Dean Michael Gregory, Francesca Inaudi e Fortunato Cerlino, diretto da Simona Calo e prodotto dalla multinazionale di consulenza BIP, in associazione con Nymeria Films. Il progetto esplora il futuro della Società 5.0, un modello in cui l’innovazione digitale non è solo un motore economico, ma un elemento trasformativo della società e dell’ambiente circostante. Tra scene di finzione e interviste agli esperti del settore, si analizzano i vari aspetti della tecnologia, vista da molti come minaccia, ma che potrebbe migliorare la qualità della vita ponendosi interrogativi etici e sociali. Dalle smart cities progettate per migliorare la qualità della vita, all’utilizzo dell’intelligenza artificiale fino alla crescente importanza della space economy, Eyes Everywhere mostra come queste innovazioni possano aprire nuove possibilità, ma anche sollevare interrogativi etici e sociali. Al centro ci sono i governi e le istituzioni, chiamati a guidare l’innovazione per farne uno strumento di benessere collettivo e non di divisione e controllo rendendo il mondo, un mondo sostenibile e inclusivo. Eyes Everywhere non offre risposte definitive, ma invita a riflettere sul futuro che si sta costruendo oggi, sotto i nostri occhi.