Dopo Vicari, Moretti, Sybilia e Garrone, a Francesco Acquaroli mancava solo di essere diretto da Paolo Sorrentino. E siccome tutto arriva eccolo nel ruolo di un fotografo che si perde nel fascino di una prostituta capitolina, interpretata da Lidia Vitale, in Piccole avventure romane, il cortometraggio firmato dal regista napoletano per il primo compleanno della Rinascente di Via del Tritone a Roma. Volto cinematografico ma anche televisivo, da mercoledì 17 ottobre rivedremo Francesco Acquaroli anche su Rai 2 nella seconda stagione di Rocco Schiavone, tratta dai romanzi 7-7-2007 e Pulvis et Umbra e dal racconto Buon Natale Rocco di Antonio Manzini (Sellerio Ed.) nel ruolo di Sebastiano, amico d’infanzia del vicequestore di polizia interpretato da Marco Giallini, che però ha scelto tutt’altra strada. E a gennaio anche su Netflix nella seconda stagione di Suburra La Serie in cui tornerà ad interpretare Samurai, il responsabile e burattinaio di tutti i traffici illeciti di Roma, ruolo che nel film Suburra di Stefano Sollima era di Claudio Amendola. Ruoli quasi sempre da duro insomma, eppure se gli chiedi cosa vorrebbe fare, risponde “La strana coppia” … La nostra videointervista a Francesco Acquaroli:
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