Uno spettacolo tutto dedicato a Raffaella Carrà quello andato in scena ieri sera alla Pride Croisette, il villaggio del Roma Pride 2023, quest’anno allestito a Caracalla. Tra video di repertorio e performance live di artisti, e tante sue canzoni da Pedro a Ballo Ballo, da Rumore a Com’è bello far l’amore da Trieste in giù, il Gala Carrà, ovvero Una fiesta speciale per l’unica regina dello spettacolo, è stato ideato dal press agent Angelo Perrone che lo ha anche condotto, affiancato dall’ex Carramba Boy numero 32 David Nenci.
Gala Carrà ha portato sul palco tanti ospiti d’onore che hanno concosciuto Raffalla e, in alcuni casi, lavorato con lei. Da Serena Grandi, amica e conterranea bolognese, ad Anna Pettinelli che la incontrò più volte, da Franco Miseria che la coreografò, a Enrica Bonaccorsi che la sostituì a Pronto Raffaella? Tutti hanno portato la loro testimonianza, ricordandola come una grande artista e una donna meravigliosa.
Apprezzata e amata icona LGBT sia in Italia che in Spagna, dove lavorò tantissimo e dove nel 2017 ricevette il riconoscimento di ambasciatrice dell’amore in occasione del World Pride di Madrid, Raffaella Carrà non poteva mancare neanche sulla Fame of Prime, la Walk of Fame del Roma Pride allestita alla Croisette di Caracalla: “diventò presto anche un’icona del mondo gay-queer – si legge sulla stele a lei dedicata che condivide con Pedro Almodovar – già con Canzonissima del 70 dove dichiarò di ricevere molte lettere di ragazzi gay e di aver iniziato a informarsi e ad aprirsi in quel momento… Nel 2017 durante un’intervista dichiarò: ‘morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: perché sono piaciuta tanto ai gay?'”
Nel corso del Gala Carrà è stato anche annunciato l’imminente ritorno a teatro dello spettacolo Fiesta di Fabio Canino diretto da Piero Di Blasio, anche lui salito sul palco, commedia in tributo a Raffaella Carrà e alle sue canzoni. Ed ecco Serena Grandi, Franco Miseria, Anna Pettinelli e Enrica Bonaccorsi sul palco del Gala Carrà: