A volte non bastano le lapidi a ricordare che in quel luogo dove passiamo, magari ogni giorno, la mafia ha eliminato qualcuno che le dava battaglia. E quei luoghi sono tanti, in Sicilia ma non solo, spesso malcurati, sporchi, anonimi. Nasce cosรฌ la Mostra itinerante La mafia uccide, il silenzio pure. Gli invisibili ammazzati dalla mafia e dallโindifferenza, approdata questa mattina a Roma, in unโassolata e gremita Piazza del Campidoglio accolta da tantissime persone, da ragazzi delle scuole, dal sindaco capitolino Roberto Gualtieri, dal presidente dellโAssociazione Nazionale Magistrati Giuseppe Santalucia, dal neo prefetto Bruno Frattasi, dal giornalista siciliano Antonio Calabrรฒ e, naturalmente, dallโautrice Lavinia Caminiti.
Su tutta la piazza si ergono grandi cartelloni, quasi dei monoliti di cartone a memoria, con le storie delle vittime della mafia, le loro immagini, gli articoli dei giornali, quasi tutti de LโOra di Palermo, e le nuove foto dei luoghi di quei delitti immortalati cosรฌ come sono oggi da Lavinia Caminiti. Da Falcone e Borsellino a Peppino Impastato, da Rocco Chinnici a Cesare Terranova, da Mario Francese a Piersanti Mattarella, da Boris Giuliano a Pietro Scaglione e molti altri.
Ecco il nostro videoreportage della mostra La mafia uccide, il silenzio pure. Gli invisibili ammazzati dalla mafia e dallโindifferenza che resterร in Piazza del Campidodoglio fino al 30 novembre, con gli interventi di Lavinia Caminiti e del sindaco Gualtieri: