Che non è facile per un padre separato convivere, si fa per dire, con un figlio che è tutt’uno con gli amici, che con loro mangia, dorme, studia, si fa per dire, che se ne stanno lì sdraiati a non fare apparentemente nulla, sempre a casa tua, e anzi gli dà pure le chiavi di casa, sempre la tua ovviamente. E tu passi il tuo tempo, quando non sei al lavoro ad intervistare il primo presidente del consiglio donna, a raccogliere calzini sporchi e vasetti di yogurt mezzi vuoti che lui, il ragazzo, lascia in giro per casa, ma di confidenze non se ne parla, anzi, ti sbatte fuori dalla camera e continua a ripeterti che sei invadente, che gli stai col fiato sul collo, che devi farti i fatti tuoi e che ormai sei grande per dormire con lui. Tu sei grande, non lui. Che poi tutti i torti non ce l’ha, che davvero sei pesante e pedante, soprattutto quando attacchi con la filippica del dentifricio lasciato aperto che diventa duro… Poi però speri che le cose cambino quando arriva lei, la ragazza, che a quell’età, quella dell’adolescenza inoltrata, si sa, divide il branco perché di solito lui deve scegliere, lei o gli amici, e invece no, non cambia nulla e anzi vai a finire dallo psicologo, sempre con lui si intende… Francesca Archibugi porta al cinema Gli sdraiati di Michele Serra, in sala da giovedì 23 novembre con Lucky Red, e sceglie per il ruolo del protagonista Giorgio Selva un mattatore come Claudio Bisio che già porta quel testo a teatro con il titolo di Father and Son e la regia di Giorgio Gallione. E, sempre rispetto al libro, la regista romana svolazza qua e là aggiungendo personaggi che nella carta e sul palcoscenico non ci sono ma vivono solo per voce del protagonista, come lo stesso figlio che si chiama Tito interpretato da Gaddo Bacchini, lei, la sua ragazza Alice che è Ilaria Brusadelli e sua madre Rosalba che è Antonia Truppo e che, guarda un po’, è la donna con cui Giorgio tradì anni addietro sua moglie Licia che è Sandra Ceccarelli, il padre di lei che è Cochi Ponzoni, ex suocero di Giorgio con cui ha un bel rapporto e nonno/amico di Tito e degli altri sdraiati, e pure l’altro amico, Gianni che è Gigio Alberti mentre Donatella Finocchiaro fa la premier. Ma al centro de Gli Sdraiati resta sempre lui, Giorgio, un po’ Serra e un po’ Bisio, che a volte non sa che farci con quel potere prima combattuto e poi conquistato, come ce ne parla lui stesso che basta che gli fai una domanda e parte in quarta ed è finito il tempo per l’intervista, ecco dunque la nostra videointervista a Claudio Bisio:
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