“Quanto dura un tradimento? Come si pianifica un’esecuzione? Nei film e nelle serie televisive viene sempre sintetizzato, qui no, in Gomorra è diverso, o almeno questa era l’intenzione: iniziare a raccontare le dinamiche del potere emancipandoci da ogni giudizio morale o di logica, non si denuncia, si racconta. Il fatto che oggi la cronaca riporta ciò che io raccontavo dieci anni fa dimostra l’esistenza di un metodo italiano, che è quello di usare le storie criminali come grande metafora”. Parola di Roberto Saviano, autore a soli 27 anni, esattamente un decennio fa, di Gomorra, il libro, con il quale rivela di camorra, dei Casalesi, di morti ammazzati e di soprusi e corruzioni facendo nomi e cognomi e da allora vive sotto scorta. Gomorra diventa subito uno spettacolo teatrale scritto con Mario Gelardi, poi un film diretto da Matteo Garrone che fa incetta di premi. Infine, da un’idea dello stesso Roberto Saviano, ecco la serie televisiva prodotta da Sky Italia, Fandango, Cattleya e Beta Film, e diretta da Stefano Sollima (Romanzo Criminale), Francesca Comencini e Claudio Cupellini, scritta dallo scrittore napoletano con Stefano Bises e Leonardo Fasoli, 12 episodi in onda su Sky Atlantic dal 6 maggio 2014, poi riproposta in chiaro da Rai 3 a gennaio 2015, Saviano ne è il supervisore. Conosciamo i Savastano, Don Pietro in primis, sua moglie, Donna Imma, il suo braccio destro Ciro, il figlio un po’ imbranato Genny, le loro facce si appiccicano a quelle degli attori che li interpretano, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Salvatore Esposito che con Gomorra- La serie realizza il suo sogno d’attore e Marco D’Amore che diventa veramente famoso (qui la nostra videointervista a Salvatore Esposito e Marco D’Amore). Il successo è stratosferico ed ecco la seconda stagione al via domani, martedì 10 maggio, su Sky Atlantic HD e Sky Cinema1HD, un regista in più, Claudio Giovannesi, stesso cast, qualcuno in meno e qualcuno in più, mentre si attende una serie TV anche su Zero Zero Zero, l’altro libro di Saviano pubblicato nel 2013. Non poteva mancare Roberto Saviano alla presentazione, stamane al Teatro dell’Opera di Roma, di Gomorra 2. Ecco come ne ha parlato:
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