Il Paradiso delle Signore 9, videointervista a Filippo Scarafia: Roberto e Mario sono la coppia più longeva

di Patrizia Simonetti

Ebbene sì, a qualcuno in amore va alla grande. Parliamo di Roberto Landi interpretato da Filippo Scarafia, che non dovrà sopportare tradimenti o abbandoni dal suo Mario con il quale continuerà la sua relazione anche a Il Paradiso delle Signore 9. “Roberto e Mario sono la coppia più longeva del Paradiso – ci racconta dunque Filippo Scarafia – e nonosante le difficoltà che possono incontrare negli anni Sessanta, loro due resistono, sono là, combattono giorno dopo giorno. Al Paradiso siamo abituati a vedere coppie che si lasciano, si riprendono, trovano nuovi amor… non per Roberto e Mario”.

Oltre all’amore c’è però anche il lavoro e da quando Vittorio Conti se n’è andato, per Roberto, così come per Marcello, l’impegno è molto cresciuto. Il Paradiso delle Signore 9 si apre infatti proprio con Roberto Landi e Marcello Barbieri impegnati con tutta la grande famiglia del Paradiso a offrire novità ai clienti, ma “oltre alle chiavi del Paradiso, Vittorio ha lasciato a me e a Marcello la grossa responsabilità di portare avanti una famiglia più che un gruppo di lavoro – ci racconta Filippo Scarafia nella nostra videointervista sul set – Il Paradiso è infatti un famuglia, sia a livello lavorativo per me Filippo, che per me Roberto, e va tenuta unita”.

E se la coppia d’amore con Mario funziona, come andrà quella lavorativa con Marcello? “All’inizio ci sarà un po’ di attrito tra me e Marcello – ci risponde Filippo Scarafia ed è bellissimo che parli in prima persona come Roberto Landi – siano due caratteri differenti: Marcello è più impulsivo, Roberto per quanto sognatore è più riflessivo, ma piano piano…” Senza dimenticare che Landi continuerà a curare anche il Paradiso Market che tra l’altro gli ha consentito di rientrare al Paradiso qualche anno fa dopo una pausa, che tratterà anche temi molto tosti per quegli anni. Questo ed altro nella nostra videointervista a Filippo Scarafia:




Le Foto sono di Angelo Costanzo