Cosa aveva scoperto Ilaria Alpi, cosa le è stato impedito di raccontare? E’ la domanda alla quale cerca di rispondere la docufiction Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Magnolia, in onda sabato 11 aprile alle 21.30 in prima visione su Rai3. A ventuno anni dall’assassinio della giornalista Rai e del suo operatore Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio il 20 marzo del 1994, la docufiction degli sceneggiatori Claudio Canepari e Massimo Fiocchi, realizzata anche da Mariano Cirino e Gabriele Gravagna e raccontata dall’inviata Lisa Iotti, ripercorre gli ultimi mesi di vita di Ilaria Alpi per fare luce sul movente e i mandanti del duplice omicidio, che otto processi e quattro Commissioni parlamentari non sono riusciti ad individuare, anche a causa di molti depistaggi.
Ilaria Alpi e Miran Hrovatin sono caduti in un’imboscata, e non in un agguato a scopo di rapina o sequestro, perché avevano scoperto un traffico d’armi svolto per conto della Cia e gestito da una flotta donata dalla Cooperazione italiana alla Somalia? Questa la tesi della docufiction, che non è solo una accurata e approfondita inchiesta, lavoro durato un anno scandagliando nuovi documenti de-secretati e nuove testimonianze, ma anche un commosso omaggio a Ilaria Alpi e a Miran Hrovatin, con i filmati inediti girati in quell’ultimo viaggio, le immagini delle sette inchieste precedenti in Somalia di quegli anni e le interviste ad amici e colleghi.
Ilaria Alpi – L’ultimo viaggio, sabato 11 aprile, h. 21.30, Rai3