Inside Out 2: videointerviste a Pilar Fogliati, Deva Cassel, Marta Filippi, Federico Cesari, Sara Ciocca, Stash

di Patrizia Simonetti

Vi ricordate di Riley, la ragazzina felice del Minnesota che non aveva preso bene il trasferimento con la famiglia a San Francisco, andando letteralmente in crisi con tutte le emozioni che non sapevano più come gestire la cosa? E vi ricordate, sul finale, quell’insolito pulsante sulla consolle con su scritto Pubertà? Ecco: tutto ciò che è accaduto nel primo film del 2015, non è nulla in confronto a ciò che accade in Inside Out 2 dove ritroviamo Riley in piena tempesta adolescenziale, mentre al quartier generale nella sua testa, completamente demolito e ristrutturato, arrivano nuove emozioni pronte a soppiantare la vecchia gestione. Come Ansia, quella che farà più confusione di tutte, e come Noia, Invidia e Imbarazzo.

Le emozioni di prima avranno un bel da fare a fronteggiare le nuove e a salvare la spensieratezza, le amicizie, l’unione familiare e anche un po’ la salute di Riley… Parliamo di Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura e Disgusto, cui danno voce, come nel primo capitolo, Stella Musy, Paolo Marchese, Melina Martello, Daniele Giuliani e Veronica Puccio. Ancor più bello del primo film uscito nel 2015, Inside Out 2 diretto da Kelsey Mann e prodotto da Mark Nielsen, al cinema da mercoledì 19 giugno con la colonna sonora di Andrea Datzman, è il nuovo capolavoro targato Disney e Pixar che, sebbene arrivi  a 9 anni dal primo, racconta il burrascoso e travagliato addio all’infanzia della giovane protagonista per la quale, in realtà, sono passati soltanto un paio d’anni. Ma un paio d’anni, a quell’età, valgono una vita…

Divertente, rocambolesco, carico di quell’ironia intelligente che sarà afferrata e apprezzata dagli adulti più che dai bambini, che comunque avranno il loro da fare a seguire quelle che sono poi anche le loro emozioni, e le emozini di tutti, nel coloratissimo e fantastico viaggio alla ricerca di una sorta di equilibrio. E ci convincerà che sì, è bello vivere una vita piena di Gioia, ma anche la Tristezza e la Noia, l’Imbarazzo e la Rabbia, persino l’Invidia e il Disgusto, e, ovviamente l’Ansia, in qualche modo ci proteggono e sono necessarie al nostro equilibrio emotivo, a volte salvifiche.

Nuove emozioni, dunque, e nuove voci: in Inside Out 2 arrivano infatti Pilar Fogliati, Deva Cassel, Marta Filippi e Federico Cesari a dar voce ad Ansia, Ennui, e cioè Noia (geniale la caricatura dell’indolenza francese sia nell’immagine che nella voce della Cassel), Invidia e Imbarazzo, e arriva anche Sara Ciocca a far parlare Riley. Senza dimenticare Stash, protagonista di un esilarante cameo in cui presta la sua voce a Lance Slashblade, eroe goffo e inconcludente dei videogiochi rimasto nei ricordi più profondi di una giovanissima Riley, che nella nostra videointervista ci racconta anche dei suoi prossimi impegni live con i The Kolors. Siamo infatti andati alla conferenza stampa e alla premiere di Inside Out 2 allo Space Cinema Moderno di Roma e li abbiamo incontrati tutti, anche il regista e il produttore del film Kelsey Mann e Mark Nielsen: