“Ogni persona che incontri ha paura di qualcosa, ama qualcosa, ha perso qualcosa…” Comincia così, con queste parole pronunciate dalla voce di Alessandro Preziosi La legge del terremoto, opera prima da regista dell’attore napoletano presentata in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2020. Un docufilm che non ha pretese di polemiche o denunce, ma che vuole raccontare, attraverso testimonianze, incontri, ricordi. Come quello del terremoto dell’Irpinia del 1980: Alessandro Preziosi aveva 7 anni e per lui la terra non aveva tremato, ma danzato. I bambini, si sa, lavorano di fantasia e si raccontano favole senza saperlo per resistere alla paura, vincerla e andare avanti. Ma ogni terremoto, che sia danza o boato, porta via cose e vite, case e cultura, ci oscura l’anima e lascia un segno indelebile e profondo in ognuno di noi. L’impatto de La legge del terremoto è totalmente emotivo, che se anche non l’abbiamo vissuto tragicamente in prima persona, ce lo portiamo tutti un po’ dentro questo mostro che si scatena dalle viscere della terra senza controllo, senza lasciare vie di fuga, senza fare alcuna pietosa distinzione tra uomini, donne, vecchi e bambini. Dall’Irpinia al Belice, da Gibellina al Friuli, da Assisi a L’Aquila fino ad Amatrice, poco cambia da nord a sud, quando la terra trema c’è sempre qualcosa che scompare. C’è chi ha perso la casa, chi i familiari o gli amici, ci sono i vigili del fuoco con i loro ricordi di bambini salvati, che portarli in salvo da sotto le macerie ha scatenato un sentimento “simile all’emozione di prendere in braccio per la prima volta un figlio“, racconta uno di loro. Un senso di vittoria, di aver fatto una cosa buona, così buona che ti appaga per la vita. Tra immagini vere recuperate dall’Archivio Luce, dalle Teche Rai e anche dai Vigili del Fuoco, ricostruzioni, racconti toccanti, come quelli di Pierluigi Bersani, Tanino Bonifacio, Angelo Borrelli, Patrizia Bruno, Patrizio Cianfrini, Mario Cucinella, Erri De Luca, Rosario De Maria, Filippo Ignazio Drago, Grazia Francescato, Maria Garimberti, Francesco Merlo, Sergio Pirozzi, Giulio Sapelli, Vittorio Sgarbi, Ivo Soncini e dello stesso Alessandro Preziosi che si aggira nei luoghi massacrati dal sisma che distrugge e che al tempo stesso lancia la sfida a ricostruire, ma “come si fa a ricostruire qualcosa, qualsiasi cosa, persa in un istante?” la domanda ricorrente del film. Prodotto da Khora film con Rai Cinema in associazione con Istituto Luce-Cinecittà e in collaborazione con Rai Teche, La legge del terremoto arriverà presto al cinema e in televisione. La videointervista con Alessandro Preziosi: