E se ti chiamassi Gabriele e nonostante la tua vita fosse già tutta organizzata e programmata, a cominciare dal tuo lavoro di imprenditore che ti porta in giro per il mondo, alla tua sfera privata che è quella del matrimonio con la tua fidanzata storica Michela e della tua lunga e duratura amicizia con Alfredo, tornando da un viaggio in India cambiasse tutto quanto e improvvisamente non fossi più sicuro di nulla? Un film strano Le verità, con Francesco Montanari, che impazza in questo periodo sul grande schermo, da Ovunque tu sarai a, tra breve, Sole Cuore Amore; Fabrizio Nevola, noto soprattutto come il cattivo Ettore Ragno di Squadra Antimafia, Anna Safroncik e una ritrovata Nicoletta Romanoff, in sala da giovedì 27 aprile con Paradise Pictures e Stemo. Le verità è l’opera prima come lungometraggio di Giuseppe Alessio Nuzzo, giovane cineasta casertano nonché direttore del Social World Film Festival, per il quale tutto è cominciato, testuali parole, da una domanda, anzi due, ovvero: “chi sono io? Chi sono veramente le persone che mi sono accanto?” Ecco allora che i dubbi insorgono se scopri di poter vedere oltre le apparenze delle persone e di sapere prima degli altri ciò che sta per accadere, se insomma riesci improvvisamente a prevedere il futuro, e magari a cambiarlo, o forse lo stai soltanto già vivendo, chissà qual è la verità vera. Anzi, chissà quali sono le verità vere, perché è probabile che le nostre vite siano più di una, magari parallele come i mondi di cui si parla da tempo, e che scorrano contemporanee ma in diverse direzioni a seconda di ciò che facciamo, una sorta di sliding doors insomma… Un thriller psicologico Le verità in cui non capisci bene se ciò che accade è vero o solo frutto dell’immaginazione del protagonista dovuto a un suo stato particolare, ma tutto ispirato a una storia realmente accaduta. Del resto “proprio la vita reale insegna che le facce della stessa medaglia non sono mai uguali – dice Giuseppe Alessio Nuzzo – che ci sono sempre almeno due verità, una più limpida, chiara ai nostri occhi, quella più semplice, e un’altra più remota e nascosta”. Ma allora, qual’è la verità vera? Nel cast chicche e camei si sprecano, da Lino Guanciale (ma giusto un’apparizione) a Maria Grazia Cucinotta. Ecco le nostre videointerviste ai tre protagonisti: Nicoletta Romanoff, Francesco Montanari e Fabrizio Nevola:
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