Il Leone d’Oro di Venezia 76 va a Joker di Todd Phillips con uno straordinario Joaquin Phoenix. Più straordinario ancora però è stato Luca Marinelli che vince la Coppa Volpi della Mostra del Cinema come miglior attore per Martin Eden, film bellissimo di Pietro Marcello che riporta la storia del marinaio creato da Jack London in una Napoli senza tempo, premio meritatissimo per l’attore romano che sul palco, dopo i ringraziamenti di rito, in primis quello al regista che “mi ha lasciato gradualmente scoprire la su anima e ne sono rimasto abbagliato” ha detto Luca Marinelli, produttori, manager e famiglia, ha dedicato il riconoscimento a “tutte le persone splendide che sono in mare a salvare altri esseri umani che fuggono da situazioni inimmaginabili e grazie per evitarci di fare una figura pessima con noi stessi e con il prossimo, viva l’umanità e viva l’amore” (il video del suo discorso a fine articolo). Sullo stesso tono il ringraziamento di una commossa Ariane Ascaride, Coppa Volpi come miglior attrice per Gloria Mundi di Robert Guédiguian, che dopo ver ricordato di essere nipote di migranti italiani in Francia, ha dedicato il suo premio a “tutti quelli che dormono per l’eternità nel fondo del Mediterraneo” (Qui il video del suo discorso). Premio speciale della giuria di Venezia 76 è andato a La mafia non più quella di una volta di Franco Maresco. Ecco il video del discorso di Luca Marinelli alla cerimonia di premiazione di Venezia 76 e di seguito tutti gli altri premi:
LEONE D’ORO per il miglior film a:
JOKER
di Todd Phillips (USA)
LEONE D’ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
J’ACCUSE
di Roman Polanski (Francia, Italia)
LEONE D’ARGENTO – PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Roy Andersson
per il film OM DET OÄNDLIGA (ABOUT ENDLESSNESS) (Svezia, Germania, Norvegia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Ariane Ascaride
nel film GLORIA MUNDI di Robert Guédiguian (Francia, Italia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Luca Marinelli
nel film MARTIN EDEN di Pietro Marcello (Italia, Francia)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Yonfan
per il film JI yuan tai qi hao (no.7 cherry lane) di Yonfan (Hong Kong SAR, Cina)
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
LA MAFIA NON È PIÙ QUELLA DI UNA VOLTA
di Franco Maresco (Italia)
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Toby Wallace
nel film BABYTEETH di Shannon Murphy (Australia)
Orizzonti
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
ATLANTIS
di Valentyn Vasyanovych (Ucraina)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Théo Court
per il film BLANCO EN BLANCO (Spagna, Cile, Francia, Germania)
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
VERDICT
di Raymund Ribay Gutierrez (Filippine)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Marta Nieto
nel film Madre di Rodrigo Sorogoyen (Spagna, Francia)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Sami Bouajila
nel film BIK ENEICH – UN FILS di Mehdi M. Barsaoui (Tunisia, Francia, Libano, Qatar)
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA a:
Jessica Palud, Philippe Lioret, Diastème
per il film REVENIR di Jessica Palud (Francia)
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
DARLING
di Saim Sadiq (Pakistan, USA)
il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2019 a:
CÃES QUE LADRAM AOS PÁSSAROS (DOGS BARKING AT BIRDS)
di Leonor Teles (Portogallo)
Venezia Classici
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
BABENCO – ALGUÉM TEM QUE OUVIR O CORAÇÃO E DIZER: PAROU (BABENCO – TELL ME WHEN I DIE)
di Bárbara Paz (Brasile)
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
EXTASE (ECTASY)
di Gustav Machatý (Cecoslovacchia, 1932)
Premio Venezia Opera Prima
LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
YOU WILL DIE AT 20
di Amjad Abu Alala (Sudan, Francia, Egitto, Germania, Norvegia, Qatar)
GIORNATE DEGLI AUTORI
il GRAN PREMIO DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE OPERA VR IMMERSIVA a:
THE KEY
di Céline Tricart (USA)
il PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO INTERATTIVO a:
A LINHA
di Ricardo Laganaro (Brasile)
il PREMIO MIGLIORE STORIA VR IMMERSIVA PER CONTENUTO LINEARE a:
DAUGHTERS OF CHIBOK
di Joel Kachi Benson (Nigeria)