Dopo il successo del 26 ottobre, mercoledì 16 novembre, torna, presso lo storico Ristorante del Bar del Fico, M.U.D.A.C. la serata evento dedicata all’incontro tra musica, arte e cibo, ideata da Giovanni La Gorga, aka DJ Giovannino, curatore della selezione musicale, in collaborazione con Guenda Riccio della Noce curatrice della sessione d’arte, che trasporterà i suoi ospiti in un vortice di suoni, luci e colori mai sperimentato prima.
Le opere grafiche di Cristallo Odescalchi – che con la sua ricerca artistica gioca sul cromatismo binario del bianco e nero e sviluppa un codice minimale ed essenziale che rimanda alle origini del digitale – incontreranno le fotografie geometriche di Brando Lupi – autore tra l’altro della colonna sonora de La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, e fotografo alla ricerca di geometrie essenziali – e il progetto interattivo Co.Co.Co. CO.CONCETTUALE.COLLETTIVO di Paolo Ferigo e Claudio Moderini che mette l’intelligenza artificiale a servizio di quella umana per generare delle immagini bi e tridimensionali: “come si evince dal nome completo – spiega Paolo Ferigo – Co.Co.Co. CO.CONCETTUALE.COLLETTIVO, è un format che lavora sull’intelligenza collettiva, non è un artista da solo che genera l’opera ma un gruppo di persone, un gruppo di intelligenze che collaborano insieme. Intelligenze che, oltre ad essere multiple, saranno connesse, non solo tra loro ma anche all’elemento tecnologico, costituito dall’intelligenza artificiale A.I. Dal punto di vista pratico, stimoliamo il visitatore a sviluppare una visione su un determinato argomento, che per l’occasione sarà il Metaverso Antropico, usando un questionario che viene personalizzato per ogni visitatore. Per M.U.D.A.C. ogni partecipante declinerà l’idea di Metaverso Antropico secondo una sua particolare interpretazione. In tempo reale, le informazioni raccolte mi verranno inviate in studio ed io, sulla base delle stesse, fornirò istruzioni al sistema di A.I. che le elaborerà, realizzando un’opera pittorica digitale. La cosa particolare è che l’opera prodotta, sarà in parte ascrivibile a me, artista che ho impartito i comandi alla macchina; in parte all’A.I. stessa che elaborerà i miei comandi secondo il suo algoritmo. Gli spettatori potranno assistere, attraverso uno schermo, all’intero processo creativo. Co.co.co., dunque si distingue per due aspetti sostanziali: la possibilità di creare una relazione creativa tra essere umano e A.I., andando oltre preconcetti e paure e il recupero di una dimensione collettiva e corale del processo di creazione artistica”.Costituito da Paolo Ferigo e Claudio Moderini, Co.Co.Co.
Durante la serata, DJ Giovannino scalderà l’atmosfera con una selezione musicale estremamente ricercata. “Il senso di M.U.D.A.C – ha affermato Dj Giovannino – è proprio quello di suonare quei dischi che un dj non metterebbe mai in un club. Quei dischi che un dj compra solo per sé. Soul, funk, rare groove. Un viaggio tra i vari generi musicali che hanno ispirato, negli anni, i dj; e che sono stati dei veri e propri mattoni nella costruzione della nostra ricerca musicale”. In altre parole, M.U.D.A.C. offrirà agli ospiti un momento di musica unico, esclusivo, intimo. Sarà come entrare nel privato del Dj che, solo per il M.U.D.A.C., suonerà dei dischi importantissimi ma poco conosciuti.
L’evento, rigorosamente privato e a numero chiuso, si svolgerà in tre momenti, caratterizzati da altrettanti focus specifici: l’arte, il cibo, il sound: 19.00 – 21.00: Esposizione a cura di Guenda Riccio della Noce, dedicata alla scoperta di giovani talenti nel panorama artistico della Capitale. L’attenzione sarà focalizzata sulle opere degli artisti, esposte nella suggestiva cornice del Fico, sotto la piramide in vetro dello storico locale. 21.00 – 23.00: Food and Wine experience. La fase esperienziale dedicata alla degustazione della cena. Per l’occasione il ristorante offrirà agli ospiti un menu esclusivo, concepito appositamente per la serata M.U.D.A.C. 23.00 – 01.00: Sound on. DJ Giovannino alla console per un set inedito e fuori dal comune. M.U.D.A.C. si pone in bilico, come un vero e proprio ponte tra le discipline e tra passato e futuro. Perché grazie a DJ Giovannino recupera il meglio della musica soul, funk, rare groove e con la sessione d’Arte Contemporanea, a cura di Guenda Riccio della Noce, presenta e precorre le nuove tendenze artistiche.