diretto da Alessandro Siani, è sicuramente lo spettacolo che più insuriosisce e attira, visto il grandissimo successo della serie di Rai 2, della nuova stagione del Brancaccio di Roma, presentata questa mattina dal direttore aristico del teatro Alessandro Longobardi, alla presenza di molti registi e attori, che abbiamo videointervistato. A Mare Fuori il Musical, in scena dal 27 febbraio, abbiamo dedicato un intero articolo corredato dalla videointervista ad Alessandro Siani e a due giovani attori della serie che ritroveremo sul palcoscenico del Brancaccio e che potete leggere e vedere qui. Alessandro Siani sarà anche il protagonista assoluto, dal 26 gennaio, di Extra Libertà, un one man show sui temi di attualità scottanti.
Sarà però Cabaret il musical, diretto da Arturo Brachetti, che è anche in scena con Diana del Bufalo, e da Luciano Cannito, che ne cura anche le coreografie, ad aprire il 17 ottobre prossimo la nuova stagione del Teatro Brancaccio di Roma. “Debuttò nel 1966 a Broadway – ricorda il direttore artistico del Teatro Alessandro Longobardi – ed ebbe un tale successo da ispirare il film musicale omonimo del 1972 diretto da Bob Fosse con l’indimenticabile Liza Minnelli. L’autore inglese Isherwood si trasferì nel 29 a Berlino, all’epoca capitale della Repubblica di Weimar, e scrisse una serie di racconti sui personaggi del periodo prenazista, raccolti nel testo ‘Addio a Berlino’. L’opera, semi autobiografica ispirò J. Van Druten che fece un adattamento del romanzo per il teatro in ‘I am a camera’ dal quale è stato tratto Cabaret, scritto da Joe Masteroff, con le musiche in stile Jazz anni 30 di J. Kander e le liriche di F. Ebb. Ambientato nel 1931, narra le vicende legate al Kit Kat Klub, un locale di cabaret; la storia d’amore tra una cabarettista e un giovane americano, tra l’anziana affittuaria e il suo vecchio spasimante ebreo e la figura del maestro delle cerimonie del KKK, metafora della minaccia Hitleriana“. Sempre Luciano Cannito dirigerà poi a maggio Saranno famosi con Lorenza Mario e Garrison Rochelle, mentre il resto del cast è ancora in via di definizione.
Due le regie di Chiara Noschese in cartellone: Sister Act, in scena dal 14 novembre, “basato sull’omonimo film del 1992 con la mitica Whoopi Goldberg, debutta nel West End nel 2009. Le musiche in stile Disco music, Gospel anni ’70 e R&B sono di Alan Menken e le liriche di Glenn Slater. Narra la storia di una cantante di un night club, dalla forte personalità che si trova ad essere testimone di un omicidio. Messa sotto copertura dalla polizia in un convento, si troverà a dirigere il coro di suore stonatissime che in poco tempo trasformerà in un fenomeno musicale; ma nel frattempo la banda dei gangster scopre il suo nascondiglio“. E Chicago, in scena dal 29 novembre, con il titolo che si rifà ad un modo di dire negli anni 20 in America e sta per ‘cos’è tutto questo casino?‘: “sempre Bob Fosse nel 1975 scrive e dirige Chicago e ne cura le coreografie – racconta Longobardi – Intende fare un omaggio al vaudeville e ambienta la storia in un locale al tempo del proibizionismo nei ruggenti anni 20. Si rappresenta un universo brulicante di intrighi, sete di successo, manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei media e la stessa giustizia viene descritta come un intrattenimento. Le musiche in stile Jazz anni 20 sono di J. Kander e le liriche di F. Ebb. Nonostante le 936 repliche il vero successo arrivò nel 1996. Vince sei Tony Awards diventando uno dei più longevi e famosi musical americani. ‘All that jazz’ è il pezzo musicale scelto da Chiara per presentare questo spettacolo”.
A Natale, dal 5 dicembre, torna in scena Rapunzel il Musical, con la sua musa Lorella Cuccarini nel ruolo di Gothel e Silvia Scartozzoni in quello di Rapunzel: ideato e diretto da Maurizio Colombi, con le musiche composte da Magnabosco, Procacci e Barillari che variano dallo stile melodico, fiabesco, sinfonico al Pop Rock, il progetto tutto italiano si ispira alla fiaba dei fratelli Grimm con varianti narrative sostanziali che rendono protagonista la figura della rancorosa Gothel, sorella della regina, per un finale inaspettato.
Dal 19 dicembre arriva Simone Cristicchi in Franciscus, il folle che parlava agli uccelli che ci porterà per mano a conoscere la figura del santo più amato al mondo del quale quest’anno si celebrano gli 800 anni dalla nascita. E dopo le feste, dall’11 gennaio, arriva Elvis The Musical, dedicato l Re del Rock’n’Roll, scritto e diretto da Maurizio Colombi con Joe Ontario nel ruolo di Elvis, riconosciuto nel mondo dalla Elvis Enterprise come uno dei suoi migliori interpreti. Dal 31 gennaio il gradito ritorno di Virginia Raffaele – in questi giorni al cinema con Denti da Squalo – con Samusà, diretta da Federico Tiezzi a raccontare il mondo fantastico del Luna Park dove è cresciuta, spettacolo che prende vita dalle emozioni filtrate dai suoi ricordi. Mentre dal 13 febbraio torna La Divina Commedia Opera Musical, diretta da Andrea Ortis con le musiche di Marco Frisina. Sale invece per la prima volta sul palciscenico del Teatro Brancaccio Stefano De Martino in Meglio Stasera… quasi-one man show, spettacolo imponente dove, dal 14 marzo, il poliedrico attore si esprime come ballerino, cantante, intrattenitore, nel suo primo sorprendente spettacolo live.
Dal 3 aprile al Teatro Brancaccio arriva Grease di Jacobs e Casey che hanno scritto il testo, le musiche in stile Rock’n’Roll anni 50 e le liriche. Lo spettacolo debutta nel 1971 a Chicago e nel 1978 esce il film omonimo con John Travolta e Olivia Newton John. In Italia ricordiamo la prima versione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia del 1997. La regia è di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone. Dal 16 aprile torna anche Vlad Dracula il musical, scritto e diretto da Dario Avecone, in una nuova edizione più matura e consolidata cone le musiche originali di Simone Martino e nel cast Christian Ginepro, alias agente d’Intino di Rocco Schiavone, Arianna, Giorgio Adamo, Marco Stabile, Chiara Vergassola. E per gli amanti della stand up comedy, ci saranno Angelo Duro, Emiliano Luccisano, Andrea Pucci, Pio e Amedeo, Carta Bianca, Filippo Giardina, Dario Cassini, Max Angioni e i reading di Paolo Borzacchiello e Edoardo Leo.
Prima di chiudere la presentazione, il direttore Longobardi del Teatro Brancaccio ha voluto ricordare la conferma dello spazio al Progetto Scuole, ideato e diretto da Livia Clementi con la rassegna Le Mattine del Brancaccio.E ringraziare “per il lavoro di formazione accademica la BMA – Brancaccio Musical Academy, diretta da Lorenzo Gioielli, Piero di Blasio sotto la vigile gestione di Rossella Marchi e il Brancaccio Danza diretto da Alessia Gatta (dipartimento contemporaneo) e Alessandro Rende (dipartimento classico), sotto l’attenta organizzazione di Laura Tili”. Ed ora le nostre videointerviste a Arturo Brachetti, Chiara Noschese, Lorella Cuccarini e Silvia Scartozzoni, Simone Cristicchi, Christian Ginepro e Marco Stabile:
Le foto sono di Angelo Costanzo