Massimiliano Bruno riporta al Teatro Il Parioli Costanzo di Roma, di cui è direttore artistico, Lo stato delle cose, fortunato spettacolo che qui debuttò nel 2023, ma in una versione competamente rinnovata. Sul palcoscenico altre 30 nuove leve del teatro e del cinema italiano, attrici e attori che si esibiranno in monologhi e dialoghi assolutamente nuovi scritti da vari autori proprio per lo show, e anche in reinterpretazioni di opere note di altrettanto noti scrittori. Al loro fianco l’attore e il regista che per alcuni di loro è stato insegnante al Laboratorio di arti sceniche e che cura la regia assieme a Sara Baccarini.
Il debutto de Lo stato delle cose versione 2025 è per mercoledì 15 gennaio e si andrà avanti con spettacoli diversi ogni sera fino al 26. I generi sono vari per cui si potrà passare dalla risata alla commozione in un caleidoscopio di sentimenti ed emozioni contrastanti che caratterizzano i possibili stati d’animo umani. Si alterneranno due differenti cast e si avrà così la possibilità di conoscere meglio lo stato artistico contemporaneo.
In scena con Massimiliano Bruno si saranno con Andrea Corallo, Teo Guarini, Manuela Bisanti, Sebastiano Re, Claudio Crisafulli, Francesca Lattanzio, Leila Rusciani, Luca Bray, Ester Gugliotta, Dafne Montalbano, Claudia Genolini, Anna D’Alessio, Leonardo Zarra, Francesco Romano, Marco Landola, Gabriele Bax, Mariachiara Di Mitri, Roberta Pompili, Anna Malvaso, Alessandro Cecchini, Roberto Scorza, Beatrice Valentini, Asja Mascarini, Andrea Venditti, Beatrice Coppolino, Daniele Di Martino, Lorenza Molina, Alessia Ferrero, Ugo Caprarella.
La presentazione de Lo Stato delle cose nel foyeur de Il Parioli Costanzo è stata per Massimiliano Bruno anche occasione di riflessione sulla situazione artistica e teatrale di oggi:“l’unica cosa che possiamo fare noi grandi – ha detto – è dare possibilità ai nuovi talenti; oggi però purtroppo ci sono pochi autori e attori giovani, lo star system è di cinquantenni e sessantenni, non c’è ricambio generazionale“. Ecco il nostro videoincontro con Massimiliano Bruno: