Dopo vent’anni di televisione, Montalbano spicca il grande salto: per la prima volta infatti il commissariato di Vigata nato dalla penna di Andrea Camilleri debutta al cinema. Accade da lunedì 24 febbraio fino a mercoledì 4 marzo grazie a Nexo Digital. Il film si intitola Salvo amato Livia mia, ed è anche uno dei due nuovi appuntamenti televisivi con Luca Zingaretti e compagni, il 35esimo e il 36esimo per la precisione, entrambi prodotti da Palomar e codiretti dallo stesso Luca Zingaretti che ha preso le redini della regia dopo la morte dolorosa del regista storico Alberto Sironi, che vedremo su Rai 1 lunedì 9 e lunedì 16 marzo. Tratto dai racconti Salvo Amato Livia mia e Il vecchio ladro (Sellerio), Salvo amato Livia mia racconta di una ragazza trovata morta all’interno dell’archivio comunale di Vigata: originaria di Genova, si chiama Agata ed era molto amica di Livia, la fidanzata di Montalbano, sempre interpretata da Sonia Bergamasco, che la ricorda e descrive come molto riservata e selettiva nelle sue amicizie e relazioni. Nel cast, oltre naturalmente a Luca Zingaretti e Sonia Bergamasco, ritroviamo Cesare Bocci (Augello), Peppino Mazzotta (Fazio), Angelo Russo (Catarella) e, tra gli ospiti di puntata Roberta Giarrusso e Rosario Lisma.
Il secondo nuovo Montalbano, che però non proverà l’ebbrezza del cinema, si intitola La rete di protezione, tratto dall’omonimo romanzo di Camilleri (Sellerio). I casi qua sono due e riguardano il passato e il presente: il primo ruota attorno ad alcuni strani filmini girati in super 8 dal padre defunto dell’ingegner Sabatello che quest’ultimo ha trovato in casa e consegnato a Montalbano, tutti con una lunga inquadratura fissa di un muro; il secondo è attualissimo caso vede invece al centro un attentato compiuto in una scuola, proprio quella che frequenta il figlio di Augello. Ecco il nostro videoincontro con Luca Zingaretti, le nostre videointerviste a Soni Bergamasco, Peppino Mazzotta, Roberta Giarrusso e Rosario Lisma e ancora uca Zingaretti in conferenza stampa: