Ogni maledetto Natale chiude il Tuscia Film Fest: videointerviste a Stefano Fresi, Valerio Aprea, Caterina Guzzanti

di Patrizia Simonetti

Ricordi, emozioni, risate. Un gran finale col botto quello del Tuscia Film Fest 2024 celebrato nel Sacro Bosco di Bomarzo, il suggestivo Parco dei Mostri del viterbese voluto nel 1500 dal Principe Pier Francesco Orsini, noto anche con il nome di Vicino, per amore della moglie morta e ideato dall’architetto Pirro Ligorio: un immenso giardino abitato da figure mitologiche, esotiche e stravaganti scolpite in loco da grandi massi di pietra. Bello di giorno, ma stavolta, per la prima volta, affascinante di notte, illuminato e aperto sin oltre la mezzanotte per l’occasione. 

Un’occasione preziosa che ha visto insignire Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e, presente anche se assente da cinque anni, Mattia Torre, i tre autori fuori di testa di Boris, con il premio Tuscia Terra di Cinema Luigi Manganiello consegnato loro da Angelica Bettini, proprietaria del Parco. E anche di un cult per chi ama dissacrare un po’ il Natale e la famiglia, e cioè della loro opera seconda, dopo Boris il Film: Ogni maledetto Natale, film divertentissimo e pungente di cui il Tuscia Film Fest 2024 ha celebrato il decennale. Tanta roba, quindi. Anche perché oltre ai due/tre registi era presente parte del cast: Stefano Fresi e Laura Morante, Valerio Aprea e Caterina Guzzanti, questi ultimi anche tra i protagonisti di Boris.

Per chi non l’avesse visto, al quale consigliamo vivamente di andarlo a recuperare, Ogni maledetto Natale è ambientato proprio nella Tuscia, in particolare nell’immaginaria località di Cucuia, paese d’origine di Giulia (Alessandra Mastronardi) che a Roma si innamora di Massimo (Alessandro Cattelan), ma soprattutto racconta con esilarante ferocia quanto la festività più attesa dell’anno (ma da chi?) sia in realtà qualcosa di terribile che esalta e scatena i lati più deprimenti e oscuri della famiglia, come quella rozza e oltremodo arretrata di Giulia, e quella ricca e alquanto ipocrita di Massimo.

Un cast eccezionale che, oltre ai già citati Stefano Fresi, Laura Morante, Valerio Aprea e Caterina Guzzanti, vanta mostri sacri della comicità intelligente come Corrado Guzzanti, Valerio Mastandrea, Francesco Pannofino, Marco Giallini, Andrea Sartoretti, Massimmo De Lorenzo, Luca Amorosino, lo scomparso Franco Ravera. Catatteristica principale di Ogni maledetto Natale è che ogni interprete dà vita a due personaggi, uno appartenente alla famiglia di lei, l’altro alla famiglia di lui, così lontani e diversi tra loro quasi da non riconoscerli.

Una serata davveri speciale quella di ieri a Bomarzo dove si è davvero ritrovata la gioia del cinema, dello stare insieme e della partecipazione: un vero e proprio sold out per la proiezione di Ogni maledetto Natale in un’arena allestita nello spazio verde tra il Tempietto, il Mausoleo, la Panca e la Rotonda del Sacro Bosco di Bomarzo, non prima però di aver inconrato in giro per il Parco la Sfinge, Ercole e l’Orca, Iside e il Ninfeo, il Drago e l’Elefante, Nettuno, la Donna dormiente e l’Orco, illuminato di blu. Fino a farci destabilizzare, nel vero senso del termne, dalla strana architettura della Casa Pendente.

Autori e cast hanno piacevolmente intrattenuto il pubblico, sia prima che al termine del film, ricordando aneddoti, rivelando segreti e punzecchiandosi l’un l’altro, in un incontro mderato dal direttore artistico del Festival Enrico Magrelli. Pubblico che ha mostrato grande partecipazione e divertimento, ponendo domande e inondando di complimenti registi e cast. Peraltro nel corso della serata Stefano Fresi, che presto vedremo protagonista della serie Rai Kostas, ha manifestato il suo grande desiderio di entrare nel cast di Boris, guadagnando una promessa direttamente dagli autori: “si farà una quinta serie solo se ci sarà Fresi“.

Ci sarà invece sicuramente una seconda tappa dell’omaggio a Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre:  dal 12 al 14 settembre i protagonisti di Boris si incontreranno e si confronteranno con il pubblico nei giardini del Palazzo Comunale di Viterbo in un nuovo appuntamento estivo prodotto dal Tuscia Film Fest nel corso del quale  Valerio Aprea dedicherà un reading all’amico e collega scomparso Mattia Torre. Noi ci siamo intanto goduti a pieno il gran finale di eri sera e abbiamo videointervistato Stefano Fresi, Valerio Aprea e Caterina Guzzanti, a seguire anche il video della premiazione e dell’incontro con il pubblico:













Le Foto sono di Angelo Costanzo