Olly vince Sanremo 2025 con Balorda nostalgia. Al secondo posto Lucio Corsi con Volevo essere un duro. Al terzo Brunori Sas con L’Albero delle Noci.
Tra i primi 5 classificati c’erano anche Simone Cristicchi al quinto posto e Fedez al quarto. Proteste del pubblico in sala all’Ariston per Achille Lauro classificatosi solo al settimo posto e per Giorgia, al sesto, entrambi, dunque, fuori dal podio.
Il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo va a Brunori Sas per L’Albero delle Noci. Il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale va a Simone Cristicchi per Quando sarai piccola.
Premio della Critica Mia Martini della Sala Stampa Roof va a Lucio Corsi, quello della sala stampa Lucio Dalla a Simone Cristicchi. Premio Tim a Giorgia.
Balorda nostalgia, il brano di Olly, composto dal cantautore insieme a Pierfrancesco Pasini e JVLI, che ne ha curato anche la produzione, racconta la nostalgia, un sentimento forte, vivo e vero che arriva all’improvviso e che fa sempre anche un po’ male, per questo motivo è balorda. Il videoclip – una produzione di Eclettica per la regia di Giulio Rosati e la direzione creativa di Tommaso Bordonaro – racconta una lotta interiore attraverso la metafora del pugilato. La conclusione di una storia e la solitudine che ne segue rappresentano spesso una sfida contro noi stessi, per trovare la forza di rialzarsi e proseguire il proprio cammino, come succede proprio durante un incontro di boxe. Durante la serata dei duetti e delle cover, Olly si è esibito con Goran Bregović e la sua Wedding & Funeral Band nel brano Il Pescatore di Fabrizio De Andrè.
13 milioni 427 mila, con uno share del 73.1% i telespettatori che hanni seguito la finale di Sanremo 2025, secondo la Total Audience rilasciata da Auditel.