Va a Green Book di Peter Farrelly l’Oscar 2019 come miglior film, un racconto on the road del quale ci aveva raccontato il protagonista Viggo Mortensen ospite della Festa del Cinema di Roma, e anche come miglior sceneggiatura scritta dal figlio di Tony Vallelonga – figlio del personaggio interpretato da Mortensen – con Farrelkly e Brian Currie, definito dallo stesso regista “un film sull’amore che supera le differenze”, co-protagonista Mahershala Ali – che stiamo vedendo su Sky Atlantic in True detective – premiato come miglior attore non protagonista, al suo secondo Oscar dopo Moonlight di due anni fa: l’attore afroamericano ha dedicato il premio a sua nonna che ha definito la sua “eroina”. Anche Spike Lee che ha ricevuto l’Oscar 2019 per la sceneggiatura di BlacKkKlansman ha voluto ringraziare dal palco sua nonna che, ha ricordato, era una schiava e “le elezioni americane 2020 sono dietro l’angolo – ha detto nel suo discorso – possiamo fare una scelta di amore e non di odio”. Rami Malek vince l’Oscar 2019 come miglior attore protagonista per Bohemian Rhapsody – film musical premiato anche per montaggio e suono – per la sua interpretazione di Freddy Mercury, un premio che Malek ha voluto dedicare alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno aiutato, alla fidanzata Lucy Boynton che è nel film nel ruolo di Mary Austin e ai Queen e a Freddy Mercury: “abbiamo celebrato con un film un uomo gay e immigrato, ed è la prova che amiamo questa storia” ha detto dal palco ricordando di essere egiziano, ma della prima generazione nata in America. La miglior attrice protagonista è Olivia Colman per La favorita di Yorgos Lanthimos, battendo la favorita Glenn Close che nel suo discorso di ringraziamento ha definito il suo “idolo per tanto tempo”. La migliore attrice non protagonista è Regina King per Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins, tratto dal romanzo di James Baldwin. Oscar 2019 per la miglior canzone a Shallow di Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt in A star is born, reinterpretata sul palco come nel film da Lady Gaga e Bradley Cooper. A Roma di Alfonso Cuarón, trionfatore a Venezia 75 vanno gli Oscar 2019 per fotografia, regia e come miglior film straniero. Oscar 2019 al miglior film di animazione a Spiderman: un nuovo universo della Marvel. Quello al miglior documentario a Free Solo di Elizabeth Chai Vasarhelyi e Jimmy Chin. Durante la cerimonia anche una standing ovation a Barbra Streisand. Una cerimonia, quella svoltasi nella notte al Dolby Theater di Los Angeles, per la prima volta senza alcun conduttore e con le star premianti a passarsi via via staffetta e statuetta, partita con Adam Lambert e i Queen che hanno regalato un’apertura rock con le coinvolgenti We will rock you e We are the champions, a portare fortuna a Rami Malek.Di seguito tutti gli Oscar 2019 con assegnati dall’Academy:
Miglior film
Green Book di Peter Farrelly
Regista
Alfonso Cuarón per Roma
Attrice protagonista
Olivia Colman per La favorita
Attore protagonista
Rami Malek per Bohemian Rhapsody
Attore non protagonista
Mahershala Ali per Green Book
Attrice non protagonista
Regina King per Se la strada potesse parlare
Miglior canzone
Shallow da A Star Is Born di Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt and Benjamin Rice
Colonna sonora
Black Panther di Ludwig Goransson
Sceneggiatura non originale
BlacKkKlansman di Charlie Wachtel, David Rabinowitz, Kevin Willmott, Spike Lee
Sceneggiatura originale
Green Book di Nick Vallelonga, Brian Currie, Peter Farrelly
Effetti visivi
First Man
Cortometraggio
Skin di Guy Nattiv
Documentario corto
Period. End of Sentence. di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton
Corto animato
Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb
Film d’animazione
Spider-Man: un nuovo universo di Bob Persichetti, Peter Ramsey, Rodney Rothman
Montaggio
Bohemian Rhapsody di John Ottman
Film straniero
Roma di Alfonso Cuarón
Suono
Bohemian Rhapsody di Paul Massey, Tim Cavagin and John Casali
Montaggio sonoro
Bohemian Rhapsody di John Warhurst
Fotografia
Roma di Alfonso Cuarón
Scenografia
Hannah Beachler per Black Panther
Costumi
Ruth E. Carter per Black Panther
Trucco e parrucco
Greg Cannom, Kate Biscoe e Patricia Dehaney per Vice
Documentario
Free Solo di Jimmy Chin, Elizabeth Chai Vasarhelyi