Anche quest’anno il Pigneto Film Festival, che questa settimana anima il già acceso quartiere romano tra il Nuovo Cinema Aquila, la Libreria Marini, Largo Venue, il Cinema Avorio, Nero Gallery, Necci e Fortezza Est., sta conquistando il suo successo. Organizzato e prodotto da Waldo Event Network e Preneste Pop, e artisticamente diretto da Andrea Lanfredi, in questa edizione Francesco Montanari nei panni del padrino della kermesse. Mentre a valutare le opere in concorso, è una giuria composta da altri importanti esponenti del cinema e della cultura: lo sceneggiatore Nicola Guaglianone (Lo chiamavano Jeeg Robot, Indivisibili, Freaks Out), il critico cinematografico Steve Della Casa, il musicista e compositore Theo Teardo (Lavorare con lentezza, Il divo, Diaz- Don’t clean up this blood), la regista e sceneggiatrice Paola Randi (Tito e gli alieni, Zero), il regista Enrico Rosati (Gomorra – La serie, Masantonio, Nero a metà), l’attrice Valentina Bellè (Una questione privata, I Medici, Fabrizio de Andè – principe libero, Il Divin codino, Volevo fare la Rockstar), l’attrice Elda Alvigini (L’odore della notte, La verità vi prego sull’amore, I Cesaroni), il direttore della fotografia Fabio Zamarion (Respiro, La migliore offerta, Tolo Tolo). Ma i veri protagonisti del Pigneto Film Festival sono i cinque giovani filmmaker provenienti da tutto il mondo impegnati per sei giorni di riprese all’interno del quartiere: dovranno infatti sviluppare un corto su un tema che gli è stato comunicato solo il giorno prima delle riprese. Sabato 25 settembre alle 21.15 la serata di Premiazione al Cinema Avorio: il corto vincitore dell’edizione 2021 sarà proiettato durante la Festa del Cinema di Roma, grazie alla collaborazione con Alice nella città.
Ma il Pigneto Film Festival è anche proiezioni di cortometraggi, incontri d’autore e anteprime cinematografiche, tutto rigorosamente gratuito. Come l’anteprima del cortometraggio Bauli In Piazza – Il Racconto (Italia, 2021, 21’) dell’associazione di promozione sociale Bauli In Piazza, formata dai professionisti del mondo dello spettacolo e degli eventi che da marzo 2020 non possono più svolgere la loro professione e l’anteprima di Karawan Fest con il lungometraggio Easy living di Orso e Peter Miyakawa. Confermata anche quest’anno la fortunata collaborazione con un’importante realtà del cinema romano: Le mujers del cinema, dinamico e importante collettivo femminile che supporta tutte le donne che lavorano nel mondo dello spettacolo e che giovedì 23 settembre proietterà sei cortometraggi al Cinema Avorio che venerdì 24 ospiterà i corti d’autore tra cui i pluripremiati Klod di Giuseppe Marco Albano, Ape Regina di Nicola Sorcinelli e Mother di Antonio Costa. Per la sezione del Fuorifestival anche la mostra fotografica Cosplay di Filippo Trojano che inaugurerà il nuovo spazio Ipogeo di Necci. Due importanti novità per questa nuova edizione sono la sezione Green Zone, contenitore per tutti di progetti a tematica ambientale, degno di nota la proiezione di Intrecci Etici di Lorenzo Malavota e Lucia Mauri il 24 settembre alle 19.30 presso Largo Venue, e per i più piccoli la sezione Corti Pischelli alle 11 di sabato 25 settembre sempre presso Largo Venue.