La rievocazione storica del ritorno di Marcantonio Colonna dalla battaglia di Lepanto è stato l’evento clou della Sagra dell’Uva di Marino, che colora e anima per tre giorni il centro storico della città dei Castelli Romani. A sfilare oggi pomeriggio nei sontuosi abiti di Felice Orsini, moglie di Marcantonio Colonna, è stata Roberta Giarrusso, mentre a percorrere a cavallo le antiche strade marinesi è stato Giorgio Lupano. Al loro seguito, tantissimi figuranti, tra cui molti abitanti del posto, tutti in abiti d’epoca, a impersonare soldati, nobili e popolani che scortarono Marcantonio Colonna nella sua uscita da Marino per recarsi a Roma a ricevere gli onori dal Papa.
La suggestiva parata – a cura delle associazioni Lo Storico Cantiere, Arte e Costumi Marinesi, Lo Scudo di Lepanto e con la partecipazione del Gruppo Folcloristico Equestre Città di Velletri – ricorda infatti la vittoria della Battaglia di Lepanto svoltasi domenica 7 ottobre 1571 nel mare greco, dove la flotta cristiana della Santa Lega, di cui Marcantonio Colonna era luogotenente, sconfisse quella moresca fermando definitivamente l’avanzata turca in Europa. Ad attenderlo sua moglie, Felice Orsini, figlia di Girolamo Orsini Signore di Bracciano e di Francesca Sforza dei Conti di Santa Fiora, che lo aveva sposato a Roma il 29 aprile 1552.
Per questo la Sagra dell’Uva – tradizionale ricorrenza di Marino che ha origine nel 1925 da un’idea di Leone Ciprelli, nome d’arte del poeta e autore romanesco Ercole Pellini nato a Roma nel 1873 da genitori marinesi e che scrisse e pubblicò 298 poesie in dialetto romanesco e 119 in italiano – si organizza sempre la prima domenica di ottobre, associando quindi la vendemmia e il vino, caposaldo dell’economia locale, al principale avvenimento storico della città.
Anche l’idea della rievocazione storica del trionfo di Marcantonio Colonna fu sua, così come quella di far sgorgare il vino dalle fontane di Marino, ispirata dall’uso antico di utilizzare statue e fontane per versarlo durante le sfarzose feste dei Colonna: una sorta di miracolo ricorrente citato anche in tante canzoni popolari tra cui la celeberrima Una gita a li Castelli (Nannì) scritta da Franco Silvestri e portata al successo da Ettore Petrolini.
In occasione della Sagra dell’Uva, il centro di Marino si addobba dunque a festa drappeggiando di rosso i suoi balconi e offrendo ai tantissimi visitatori uva e vino. La Sagra continua anche domani, lunedì 2 ottobre, sempre con la rievocazione storica, sbandieratori, uva e vino, per chiudere con il concerto di Anna Tatangelo (e non più dei The Kolors) e DJ Osso. Ecco il nostro video sulla rievocazione storica di oggi con Roberta Giarrusso e Giorgio Lupano: