Si intitola Dov’è il pezzo de Le Vibrazioni, ovvero Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda, tornati a Sanremo anche per festeggiare i loro vent’anni di carriera, ballata intensa scritta da Francesco Sarcina con Roberto Casalino e Davide Simonetta, che parla della ricerca della felicità, del sapersi rialzare dopo una caduta, della forza dell’amore nel sostenersi l’un l’altro. Sul palco di Sanremo 2020 con Le Vibrazioni anche Mauro Iandolo, figlio udente di genitori sordi segnanti, nonché presidente dell’associazione Officina LIS, che traduce in diretta il testo di Dov’è nella lingua dei segni per le persone non udenti. Ieri, per la serata delle cover, il gruppo milanese ha scelto Un’emozione da poco, brano sanremese del 1978 che segnò l’esordio di Anna Oxa, interpretata assieme ad un altro gruppo sempre di Milano, i Canova. Per Le Vibrazioni continua inoltre anche l’impegno live senza il quale, dicono, non vivrebbero: dopo gli oltre 80 concerti dell’anno scorso, dal 17 marzo da Palermo riparte il loro tour nei teatri dove reinterpreteranno alcuni pezzi storici della loro carriera in una versione classica ideata e realizzata appositamente dal Maestro Peppe Vessicchio. Li abbiamo incontrati nel loro hotel sanremese quasi di prima mattina, ecco dunque la nostra videointervista a Le Vibrazioni:
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