E a proposito di polemiche… Rita Pavone non se ne fa troppi di problemi e siccome il figlio musicista Giorgio Merk le ha scritto una bella canzone su misura, dal titolo peraltro particolare come Niente (Resilienza 74), perché non portarla comunque a Sanremo 2020? Grinta ed energia ne ha da vendere e su questo, alla sua rispettabile età, non c’è da discutere. Certo, quando le chiedi se è sovranista ti risponde che neanche sa cosa voglia dire quella parola, però resilienza te la sa spiegare bene… Niente (Resilienza 74) – appunto – esce in 45 giri di vinile venerdì 7 febbraio in esclusiva su Amazon.it e anticipa l’album dal titolo ancora più strano: raRità! che sarà invece fuori il 28 febbraio 2020 con un doppio cofanetto CD: dentro brani stranieri mai sentiti in Italia ma famosi nel mondo. Stasera intanto, per la serata duetti/cover, si cimenta in 1950 in coppia con il suo autore Amedeo Minghi. Ecco la nostra videointervista a Rita Pavone: