Un vero record nella storia del Festival di Sanremo dall’inizio dell’era Auditel, e cioè dal 1987: per la prima volta il risultato della seconda serata sanremese batte quello dell’esordio, sia per share che per numero di ascoltatori: ieri 11.320 mila telespettatori con il 55.8 per cento contro i 10 milioni 911 mila e il 54.7 per cento di share di martedì. In termini di share, in particolare, il dato di ieri è il più alto dal 1995. Il picco d’ascolto è stato alle 21.45 con Checco Zalone, con 16 milioni 214 mila telespettatori, così come quello di share alle 23.29 con il 60.9 per cento.
“il pubblico si è ringiovanito con un picco del 76% delle donne tra i 15 e i 24 anni dice il direttore dell’intrattenimento prime time Stefano Coletta – C’era in tutti noi un’istanza compensativa rispetto a ciò che non avevamo potuto fare l’anno scorso. È stato intuito e azzeccato il bisogno che le persone covavano dentro di sé, contrapponendo fasi di leggerezza e di grande intensità: anche la denuncia ha incontrato il favore del pubblico che vuol di re guardare quello che la nostra vita è. E ancora un volta plauso alla direzione artistica per la selezione musicale”.
Ieri sera infatti il racconto biografico di Lorena Cesarini sul tema del razzismo vissuto in prima persona con le tante offese sui social riguardo la sua partecipazione a Sanremo “perché nera”, e anche sul tema dell’omofobia, toccato con ironia in una delle performance di Checco Zalone.
Stasera canteranno tutti i 25 artisti in gara che saranno votati dal televoto e dalla giuria demoscopica, quest’ultima gestita da Noto Sondaggi. Ospiti Cesare Cremonini, Roberto Saviano, Anna Valle a presentare la nuova medical serie Rai Lea e un giorno nuovo, la carabiniera Martina Pigliapoco che ha salvato una donna dal suicidio. Sulla nave con Orietta Berti e Fabio Rovazzi ci sarà Gaia e non più Coma Cose.
Ad affiancare Amadeus in conduzione, sarà Drusilla Foer che abbiamo videointervistato in conferenza stampa: