Sigourney Weaver è stata tra le star più attese della Festa del Cinema di Roma che si avvia a conclusione – e che ha proprio stamattina decretato la vittoria, secondo il giudizio del pubblico, del film di Edoardo De Angelis Il vizio della speranza – e non ha deluso le aspettative, concedendosi a lungo sul red carpet, dove è stata accolta da tantissimi fan ma anche da un gruppo di Ghostbusters in omaggio al film di Ivan Reitman del 1984 dove interpretava Dana Barrett, e anche ai giornalisti in un’affollata conferenza stampa. Anche se per i più Sigourney Weaver resterà sempre un po’ il tenente Ellen Ripley di Alien di Ridley Scott, film che ha rivoluzionato il concetto di fantascienza, l’attrice newyorkese ci ha tenuto a ricordare in conferenza stampa di aver lavorato sotto la direzione di molti altri registi come Mike Nichols e Michael Apted nel 1988 rispettivamente in Una donna in carriera e in Gorilla nella nebbia che le hanno valso due Golden Globe, unica attrice a riceverne due in un anno solo, così come di Roman Polanski nel 1994 ne La morte e la fanciulla e di James Cameron nel 2009 in Avatar. Nessun ruolo da fidanzatina però, ironizza parlando della sua altezza… Poi ha rivelato anche di esser stata molto vicina a girare un film, anzi due, con Luca Guadagnino. Ma Sigourney Weaver non ha parlato soltanto del suo lavoro, ma anche del suo rapporto con i genitori, con un padre che la incoraggiava e una madre che invece la metteva in guardia dai pericoli di Hollywood. Ecco dunque il nostro videoincontro con Sigourney Weaver alla Festa del Cinema di Roma:
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