I camorristi sono tanti, ti organizzi e lavori fino ad arrestarne uno e subito devi ricominciare daccapo per metterne in galera un altro. Accadde così al capo della squadra mobile di Napoli Vittorio Pisani che il 17 novembre del 2010 catturò dopo 15 anni di latitanza il boss dei Casalesi Antonio Iovine detto O’ Ninno e si rimise subito al lavoro per scovare poco più di un anno dopo, il 7 dicembre 2011 a Casapesenna, suo paese natale, un altro boss del clan, il capo della camorra casertana Michele Zagaria detto Capastorta, latitante da vent’anni ma non per questo a riposo, il che gli costò anche un’accusa di favoreggiamento dalla quale fu poi scagionato. A raccontarci della prima impresa è stata un paio d’anni fa la miniserie Sotto Copertura, e a raccontarci la seconda è Sotto Copertura 2 La cattura di Zagaria, la nuova stagione al via lunedì 16 ottobre su Rai1, quattro episodi da 100 minuti ciascuno sempre prodotti da LuxVide con Rai Fiction e diretti da Giulio Manfredonia, con gli stessi personaggi della prima e tante novità. Claudio Gioè è sempre il capo della squadra mobile di Napoli Michele Romano, alter ego del vero Pisani, e con lui ritroviamo alcuni dei suoi collaboratori come Carlo (Antonio Folletto), il ragazzo di Casal di Principe diventato poliziotto per onorare Don Diana ammazzato dalla camorra; e come Salvo (Antonio Gerardi) e Arturo (Simone Montedoro), anche loro sempre in bilico tra lavoro e famiglia e alla ricerca di un equilibrio sempre più difficile da conquistare. “Una storia di speranza e della vittoria dello stato in territori difficilissimi che hanno richiesto delle indagini creative – ci spiega nella nostra videointervista che trovate a fine articolo Claudio Gioè che rivedremo presto anche nella nuova stagione de La mafia uccide solo d’estate – e anche della lotta interna nei confronti della propria dignità che Michele Romano cercherà di difendere”. Ad interpretare invece Michele Zagaria in Sotto copertura 2 è Alessandro Preziosi che dà vita a quest’uomo senza legami, o quasi, che dal bunker dove si nasconde dirige il suo impero criminale: Capastorta è il re del cemento e non solo in Campania, ma in tutta Italia, e non ha scrupoli. “Il lavoro di costruzione del mio ruolo è stato molto delicato per riuscire a interpretare un personaggio che legittimasse una mentalità criminale e camorristica senza che questa diventasse eroica o fonte di emulazione per altri – ci dice nella nostra videointervista Alessandro Preziosi appena premiato al Galà del Cinema e della Fiction in Campania e che vedremo presto a teatro nelle vesti di Van Gogh – il suo isolamento prima nel bunker poi in cella è l’aspetto che più mi ha inqiietato nell’interpretare questo ruolo”. Oltre a quello di Alessandro Preziosi – Michele Zagaria ci sono altri nuovi arrivi, come il vice questore Francesco Visentin (Matteo Martari) e l’agente scelto Laura Riccio (Giulia Fiume); dall’altra parte il giovane camorrista Nicola Sasso (Erasmo Genzini); e nel mezzo Claudia Ventriglia (Bianca Guaccero), che si ritrova a vivere sopra al bunker di Zagaria, e Agata Farina (Alejandra Onieva) che torna dalla Spagna per conoscere uno zio che certo immaginava diverso. Ma ecco le nostre videointerviste a Claudio Gioè e Alessandro Preziosi:
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