Se c’è uno studio legale dal quale ci faremmo tutti rappresentare, è di certo lo Studio Battaglia. Anche ora che è diventato Zander Battaglia… già, perché la fusione è fatta e nella seconda stagione dell’attesissima serie un po’ legal, un po’ romantic e un po’ family, da martedì 19 marzo per tre serate su Rai 1, le sorelle Anna e Nina, interpretate da Barbora Bobulova e Miriam Dalmazio, e la capostipite Marina, magnificamente incarnata da Lunetta Savino nel suo ruolo tanto atteso da Diavolo che veste Prada, dovranno convivere con Zander, alias David Sebasti, e anche con tal Lorenzo, tagliatore di teste cinico e alquanto antipatico interpretato dalla new entry Davide Iacopini.
I casi di Studio Battaglia 2, con la regia di Simone Spada e la sceneggiatura di Lisa Nur Sultan, si fanno sempre più interessanti e attuali: si parla di relazioni tossiche con il caso di Michela, una donna succube del marito dal quale non crede di potersi staccare; di adozioni e maternità per i single e anche di figli mantenuti un po’ troppo lungo; di diritto all’oblio su Internet e, restando in rete, di haters, leoni da tastiera e violenza sui social, il che ci fa incontrare nuovamente e con grande piacere Carla Parmegiani, ora Carla Nobili, in realtà Carla Signoris.
E ci sono loro, i sentimenti, i rapporti, c’è la vita che cambia e ci cambia, il passato che torna malinconico e si fa rimpianto, o forse semplice curiosità del come sarebbe stato se… Come per Anna e la sua passione quasi adolescenziale per il suo amore di gioventù, Massimo Munari interpretato da Giorgio Marchesi, cui una classica relazione clandestina non va proprio bene; ma anche con quella sorta di sicurezza emotiva che le dà suo marito Alberto, ruolo di Thomas Trabacchi, che l’ha tradita prima lui, certo, ma se ne può parlare…
E come per Viola, che è Marina Occhionero, cui la vita regala, come spesso accade, gioie e dolori così rapidamente che rischia di perdersi, ma per fortuna anche per lei, a sostenerla nello scontro con la realtà degli adulti, c’è un compagno degno di tale nome che si chiama Alessandro, ed è interpretato da Giovanni Toscano. E come per Nina che, al contrario, con l’amore vuole tagliare, e cioè con il suo Leo che è Alberto Paradossi, ma è l’unica ad aver perdonato suo padre (Massimo Ghini).
Anche Marina vivrà una sorpresa sentimentale che torna dal passato, mentre si diverte, e ancor più ci diverte, a rimandare la sua fuoriuscita dallo Studio Zender Battaglia, come da accordi, almeno fino alla fioritura dei ciliegi giapponesi… L’importante è non perdere mai il coraggio di fare, perché “non è mai troppo tardi per iniziare una vita nuova o migliore…” Che poi è anche il motto del primo protagonista di puntata, un uomo che in età più che matura, decide di lasciare moglie e restrizioni per godersi gli anni che gli restano, ma il tempo non è più dalla sua parte, e che per questo ha tristemente molto in comune con chi lo interpreta, e cioè Gigio Morra, scomparso proprio pochi giorni fa. Le nostre videointerviste a Lunetta Savino, Marina Occhionero e Carla Signoris, a Barbora Bobulova, Giorgio Marchesi e Thomas Trabacchi, e a David Sebasti, Alberto Paradossi, Davide Iacopini: