Prendere la vita con filosofia. Bisognerebbe imparare da Dante Balestra, nuovo insegnante del liceo romano Leonardo Da Vinci, deciso a spiegare ai suoi nuovi studenti che i grandi pensatori non stavano lì a riflettere e teorizzare per il puro piacere di farlo, o quanto meno non solo per questo, e che conoscere le loro teorie può rendere la vita più comprensibile, semplice, migliore, e che bisogna pensare e ragionare con la propria testa. Quindi, più filosofia per tutti, direi. E poi lui è così affascinante, anticonformista, rivoluzionario persino, ma con i principi originali dell’arte dell’insegnamento, ovvero stare dietro ed aiutare chi non ce la fa, perché chi ce la fa, ce la fa pure da solo.
Lo incarna alla perfezione Alessandro Gassmann, divertente e ironico al punto giusto, protagonista di Un professore, la nuova serie di Rai 1 al via giovedì 11 novembre. Accanto a lui Claudia Pandolfi, sempre più brava che non smetterò mai di dirlo, che è Anita, madre single di Manuel, interpretato dal quasi esordiente Damiano Gavino, studente ripetente che però ha un enorme potenziale che non sfugge di certo al professore e che per aiutare sua madre, e per diventare ricco, si infilerà in guai grossi. Anita infatti tira avanti come può, è orgogliosa, profonda, ma saprà anche accettare l’aiuto di un amico, Ettore, che a lei tiene da sempre, interpretato da Paolo Conticini. E a scalfire quella protezione che Dante ha messo tra sé e i suoi sentimenti. Anche perché qualcosa li lega, qualcosa del passato che prima o poi Dante dovrà affrontare. Altra donna importante nella vita di Dante è Floriana cui dà vita Christiane Filangieri: i due hanno avuto una storia importante, si sono sposati e hanno anche un figlio, Simone, che ha qualche problema a comprendersi e che è interpretato da Nicolas Maupas, che dal 17 novembre rivedremo anche nella seconda stagione di Mare fuori nel ruolo di Filippo.
Nel cast troviamo anche Francesca Cavallin, mamma super protettiva di Aureliano che è Davide Mirti; Pia Engleberth che è la mamma di Dante; Federica Cifola che è la preside Ada Smeriglio, già amica del professore; Sara Cardinaletti che è l’insegnante di matematica con cui Dante andrà subito d’accordo, anche troppo; e una serie di ragazzi e ragazze, volti noti e meno noti, che popolano la scuola tra i banchi della terza liceo e seguono il nuovo professore come topi incantati dal pifferaio magico, tra cui Simone Casanica, Alessio De Lorenzi, Luna Miriam Iansante, Beatrice De Mei, Elisa Cocco, Francesca Colucci. Ognuna delle dodici puntate divise in sei serate porta come titolo il nome di un filosofo: si comincia con Socrate e Roland Barthes per continuare con Kant e Platone, Aristotele e Giordano Bruno, Foucault e Guy Debord, Stuart Mill e Schopenhauer, Rousseau e Nietzsche.
Non c’è traccia di Covid nella serie perchè le riprese sono cominciate prima che il virus arrivasse a rovinare tutto, e anche se poi sono proseguite durante la pandemia, come ci ricordano alcuni tra i giovani attori nelle nostre videointerviste, non vedremo mascherine, tamponi e gel per le mani. Per fortuna. Così ci ricordiamo com’era prima, che rischiamo pure di scordarcelo.
A dirigere Un professore, scritta da Sandro Petraglia, è Alessandro D’Alatri: “la filosofia, applicata alla realtà del vivere quotidiano, era un’occasione imperdibile – spiega – costruiva, oltre a meravigliose occasioni di riflessione, divertenti tonalità di commedia e l’esplorazione di variegati sentimenti tra le generazioni. Alessandro Gassmann, con cui avevo già lavorato, rafforzava in me il desiderio di affrontare con entusiasmo questa avventura sul quel doppio filo della raffinata commedia italiana: un terreno su cui avevo intuito ci saremmo divertiti, costruendo divertimento. Claudia Pandolfi è un attrice che ho sempre apprezzato, ma con cui non avevo mai avuto occasioni di incontro: finalmente era giunto il momento, dirigerla è stato entusiasmante. A completare il cast un nutrito gruppo di fantastici attori con cui disegnare il mondo degli adulti che gravitano attorno alle vicende di una terza liceo. E naturalmente la terza liceo: un eterogeneo ritratto di caratteri e comportamenti adolescenziali a contrasto con il mondo dei “grandi”, una classe di giovani talenti portatori sani di una splendida energia. Ne è nata, oltre alla gioia di ricostruire l’atmosfera scolastica, anche un interessante momento di confronto sui reali valori dell’insegnamento, dell’apprendimento e dei rapporti della scuola con il mondo esterno. Raccontare questa dimensione nel periodo in cui le scuole erano chiuse a causa della pandemia, è stata un’incredibile opportunità”.
Ecco il nostro videoincontro con Alessandro Gassmann e le videointerviste a Claudia Pandolfi, Nicolas Maupas, Damiano Gavino, Simone Casanica, Alessio De Lorenzi, Luna Miriam Iansante, Beatrice De Mei, Elisa Cocco, Francesca Colucci, Davide Mirti, Christiane Filangieri, Paolo Conticini, Francesca Cavallin, Federica Cifola: