Arriverà su Sky e in streaming su Now nei primi mesi dell’anno prossimo M Il figlio del secolo, la serie Sky Original in 8 episodi presentata in anteprima mondiale e applaudita a Venezia 81 che vede Luca Marinelli nelle vesti di Benito Mussolini, diretto dal regista britannico di Orgoglio e pregiudizio, Anna Karenina e Cyrano Joe Wrigh e con le musiche di Tom Rowlands dei Chemical Brothers.
“All’inizio ho avuto tantissimi pensieri perché vengo da una famiglia antifascista e sono antifascista, convinto di questo – ha spiegato Luca Marinelli in conferenza stampa – poi ho capito che poteva essere una maniera per prendermi personalmente una piccola responsabiità storica su tutto questo, e non ce l’avrei fatta senza la guida meravigliosa di questo artista che si chiama Joe Wright che mi ha preso per mano, senza il quale non avrei fatto neanche un metro. Leggendo l’importante libro di Scurati e pasando poi per l’adattamento scenografio che ho trovato di un coraggio e di un’intelligenza quasi unici, mi sono sentito parte di un gruppo, e sicuro che il messaggio che avremmo portato sarebbe stato il messaggio di cui avrei voluto far parte”.
Tratta dall’all’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale edito da Bompiani che racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini, M Il figlio del secolo punta sulla storia di un Paese che si è arreso alla dittatura, ripercorrendo la storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel 1925 dopo l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, e offrendo uno spaccato del privato di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, con l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure iconiche dell’epoca.
Nel cast anche Francesco Russo che interpreta Cesare Rossi, Barbara Chichiarelli nei panni di Margherita Sarfatti, Benedetta Cimatti in quelli di Donna Rachele, Federico Majorana che interpreta Amerigo Dumini, Lorenzo Zurzolo è invece Italo Balbo, Federico Mainardi è Albino Volpi, Maurizio Lombardi è Emilio De Bono, Gianmarco Vettori è Dino Grandi, Gaetano Bruno che interpreta Giacomo Matteotti, Paolo Pierobon nei panni di Gabriele D’Annunzio, Elena Lietti è Velia Titta, moglie di Giacomo Matteotti, Gianluca Gobbi è Cesare Maria de Vecchi, Gabriele Falsetta è Roberto Farinacci, Vincenzo Nemolato interpreta Vittorio Emanuele III.
M Il figlio del secolo tratteggia un ritratto moderno e graffiante di Mussolini e della sua ascesa politica, dalla fondazione dei Fasci di Combattimento fino all’imposizione della più feroce dittatura che l’Italia abbia conosciuto. “Un racconto che guarda al passato per fare aprire gli occhi sul presente” dice ancora Luca Marinelli, davvero strepitoso nell’incarnare il delirio e la fascinazione tossica del duce. Attraverso un linguaggio contemporaneo, con Mussolini che rompe la quarta parete e si rivolge direttamente a noi per rivelarci i suoi pensieri più inconfessabili e commentare le svolte della Storia, la serie offre un ritratto originale, a tratti pregno di umorismo nero, dell’uomo che, pur avendo tradito ideali, persone e istituzioni, pur essendosi macchiato di atti di violenza inaudita, ammaliò l’Italia intera, diventandone l’incontrastato Duce.
Scritta da Stefano Bises (Gomorra – La Serie, The New Pope, ZeroZeroZero, Speravo de morì prima) e Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno Notte), con la collaborazione dello stesso Scurati, M Il figlio del secolo è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle, CINECITTÀ S.p.A.. La distribuzione internazionale è di Fremantle.Ecco come ne hanno parlato a Venezia 81 Luca Marinelli, Francesco Russo, Barbara Chichiarelli, Joe Wright e Tom Rowlands: