A Pedro Almodovar, dunque, il Leone d’Oro di Venezia 81 per La stanza accanto The room next door. Dopo la cerimonia di premiazione, il regista spagnolo è stato protagonista della conferenza stampa di tutti i vincitori, condividendo il tavolo con tanti suoi colleghi. Ed è stato un fim italiano a portarsi a casa il Leone d’Argento, Gran Premio della Giuria: Vermiglio diretto da Maura Delpero che ha sorpreso pubblico e giura.
Nel cast del film ambientato, appunto, nel paese trentino di Vermiglio, nella Val di Sole, Tommaso Ragno, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Giuseppe Di Domenico, Orietta Notari, Carlotta Gamba, Santiago Fondevila Sancet, Rachele Potrich, Anna Thaler, Patrick Gardner, Enrico Panizza, Luis Thaler, Simone Bendetti e Sara Serraiocco. Altro Leone d’Argento, quello per la regia, a Brady Corbet per The brutalist, con Adrien Brody. Il Premio speciale della giuria, presiduta da Isabelle Huppert che ha condotto la cerimonia di premiazione, è andato ad April di Dea Kulumbegashvili.
Per gli attori, Coppa Volpi a Nicole Kidman per Babygirl, premio ritirato dalla regista Halina Reijn perché l’attrice australiana è tornata a casa per la morte della madre, e a Vincent Lindon per Jouer avec le feu di Delphine e Muriel Coulin. Al giovane attore francese Paul Kircher – che l’anno scorso avevamo incontrato a Roma per Winter Boy Le Lycéen di Christophe Honoré in occasione di Rendez Vous, il Festival del nuovo Cinema Francese – stavolta protagonista di Leurs enfants apres eux di Ludovic e Zoran Boukherma, è andato il Premio Mastroianni per il miglior attore esordiente.
Il Premio Osella per la sceneggiatura è stato invece vinto dai brasiliani Murilo Hauser e Heitor Lorega per il I’m still here di Walter Salles. Ecco tutte le dichiarazioni a caldo dei vincitori di Venezia 81 e il videoincontro stampa con Maura Delpero e il cast di Vermiglio: