Ancora un riconosicmento per Iddu L’ultimo padrino a Venezia 81: il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza conquista infatti il Premio Francesco Pasinetti 2024 per il miglior film italiano assegnato dai Giornalisti Cinematografici SNGCI . Si legge nella motivazione: “La realtà è un punto di partenza, non una destinazione” avvisano fin dai titoli di testa Grassadonia e Piazza, autori di un film coerente con il loro impegno civile in una storia, che oltre l’aderenza alla cronaca, in questo caso legata alla storia del boss Matteo Messina Denaro, sceglie la via narrativa dell’apologo grottesco. Chiudendo idealmente la trilogia aperta con ‘Salvo’ e proseguita con ‘Sicilian Ghost Story’ una dichiarazione antimafia che qui sovrappone, però, felicemente al cinema d’inchiesta il taglio di una commedia nera.
Il Premio Francesco Pasinetti agli attori va a Romana Maggiora Vergano per Il tempo che ci vuole, film fuori concorso di Francesca Comencini “per un’interpretazione difficile ed emozionante ricca di sfumature, conferma di un talento già maturo“;
e a Francesco Gheghi, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva e Marco Cicalese, protagonisti di Familia di Francesco Costabile presentato nella sezione Orizzonti, perché “Perfetti nel rappresentare la realtà di una famiglia segnata dalla violenza anche psicologica che, nella regia di Francesco Costabile, vive la quotidianità di ogni gesto come l’incubo di un film horror”. I Premi verranno consegnati prossimamente a Roma.