“Le immagini del film sono il racconto di come ho realizzato Made in Italy, ma l’album deve parlare da solo e poggiare sulla forza della musica”. Così Luciano Ligabue nella nostra video intervista sul docufilm Made in Italy che racconta la creazione del suo ultimo disco che porta lo stesso titolo, in onda domani, mercoledì 23 novembre alle 21 in contemporanea su Fox e Fox Life ad inaugurare FoxLive, prima delle tante serate speciali Fox dedicate ai grandi della musica italiana. Il film, scritto da Emanuele Milasi e Alessia Rotondo e diretto da Valentina Be, è stato presentato ieri sera in anteprima con un grande evento a base di Lambrusco e popcorn al cinema Adriano di Roma, presentato da Andrea Delogu, seguito dal best of di Liga Rock Park, il concerto evento del 2016 del rocker di Correggio. Tra riflessioni, parole e musica racconta, come detto, la sorprendente genesi di Made in Italy, un album nato in 20 giorni nel corso di una crisi creativa che ha colpito Ligabue che sembrava praticamente scomparso dopo gli ultimi concerti, ed è il suo primo concept album e come tale ha pure un protagonista di nome Riko: “Riko o è il mio alter ego – ci ha detto Ligabue nella nostra video intervista che trovate a fine articolo – o è una vita parallela o è una vita possibile se non avessi fatto il cantante o una parte di me, ancora non mi è chiaro, è quello che con la sua vita racconta un po’ di cose vissute in questo paese che ha tanti problemi e da tanto tempo ci promettono di risolverli ma purtroppo vediamo queste promesse disattese. Perché il mio grande amore per il mio paese – ha continuato Ligabue – non mi impedisce di vederne i mali, e ho bisogno di raccontarlo anche con la frustrazione che questo comporta e con tutto il disprezzo verso tutta la parte che non permette a questo paese di essere quello che potrebbe essere. Made in Italy parla di questo, ma è soprattutto la storia di una persona che vive in questo paese e quindi della sua odissea personale…” Ecco la nostra video intervista a Luciano Ligabue:
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