Maria Vera Ratti è la new entry de I Bastardi di Pizzofalcone. L’ho incontrata innanzi tutto per parlare di questo, del suo personaggio e di come si sia trovata a irrompere in una serie di Rai 1 così apprezzata e con un cast super collaudato. Poi abbiamo allargato un po’ gli orizzonti perché è stato un vero piacere chiacchierare con lei prendendoci un caffè. Ha un carattere solare e un’indole dolce, oltre a una grande preparazione professionale al pari di un’altrettanta smisurata passione per ciò che fa. Ci racconta volentieri di lei con semplicità, allegria e senza fretta, rivelando una grande consapevolezza di sè stessa e del vero senso dell’arte della recitazione. “È una gioia fare questo lavoro – mi dice nella nostra videointervista – ogni nuovo progetto mi regala esperienza, coraggio e mi consente di avvicinarmi di più a quello che voglio raccontare e a quello che voglio essere come artista. Il motivo per cui ho scelto di fare questo lavoro – aggiunge – è per raccontare storie di persone che un po’ cadono nelle crepe della società e far sì che attraverso la loro voce vengano comprese; quanto più bello è il progetto tanto più questo succede, quanto più il film o la serie diventano metafora della realtà”.
E torniamo ai Bastardi di Pizzofalcone. Maria Vera Ratti arriva nella seconda serata della terza stagione, lunedì 27 settembre, nel ruolo del commissario Elsa Martini detta La Rossa, spedita nel commissariato dell’Ispettore Lojacono perché bastarda pure lei, ovvero con uno scheletro nell’armadio, proprio come tutti gli altri componenti della squadra: accusata di aver giustiziato un pedofilo, è stata assolta per legittima difesa, ma non tutti ci credono. Per cui eccola a Napoli catapultata in un gruppo già coeso e, soprattutto in questo momento, unito nel dolore e nella rabbia, perché appena sconvolto dall’esplosione nel ristorante di Letizia in cui sarebbero potuti morire tutti e dove invece è rimata uccisa una cameriera, mentre la stessa Letizia è ancora in coma. “Mi sono sentita un po’ come Elsa – mi ha raccontato – perché entravo in una squadra ben collaudata, con i suoi equilibri e il suo successo, sia nella fiction che nella realtà…” Il caso di puntata sarà l’omicidio di una professoressa, così come viene raccontato in Vuoto per i Bastardi di Pizzofalcone, uno dei romanzi della saga dei Bastardi firmati da Maurizio De Giovanni.
Maria Vera Ratti ha già avuto a che fare con lo scrittore napoletano uscendo dalle pagine di un’altra sua saga letteraria, quella dedicata al Commissario Ricciardi, andata in onda sempre su Rai 1 e della quale si attende per l’anno prossimo la seconda stagione. L’attrice avellinese, che avevamo già videointervistato proprio in quell’occasione, interpretava Enrica, la timida e dolce dirimpettaia del bel commissario, faccia e tutto il resto di Lino Guanciale. Ma i suoi impegni non finiscono qui. La vedremo infatti presto in Sabato domenica e lunedì del grande Eduardo De Filippo, nella trasposizione televisiva di Edoardo De Angelis nell’ambito della trilogia dedicata da Rai 1al grande drammaturgo: il suo ruolo sarà naturalmente quello di Giulianella, figlia di Peppino Priore, interpretato da Sergio Castellitto, che litiga continuamente con il fidanzato. E dulcis in fundo, il cinema.
Maria Vera Ratti è già apparsa sul grande schermo nel pluripremiato Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, ma era un piccolo ruolo. Ora invece è felicissima di esordire da assoluta protagonista di un film… horror. Si tratta di Kill the Child di Lee Roy Kunz, un film americano che l’ha portata in Estonia e in pieno lockdown: “è stato un battesimo di fuoco!” ci rivela divertita… E poi ha già un altro progetto in agenda che dovrebbe cominciare ad ottobre… Di tutto questo, e anche di più, abbiamo parlato nella nostra videointervista a Maria Vera Ratti: