Laura vive a Napoli, ha poco più di cinquant’anni, tre figli e un marito che non vede mai perché suona sulle navi da crociera. Quando poi scompare definitivamente senza neanche rispondere più al telefono o mandare soldi alla famiglia, lei decide di andare a cercarlo, sola, come del resto è abituata a fare tutto, anche crescere la prole, e determinata. La sua ricerca però ha una conclusione tanto assurda quanto irreversibile, così Laura, dopo essersi concessa il lusso di lasciarsi andare scivolando sempre più a fondo, decide di riemergere, anche grazie al potere della sorellanza, al sostegno cioè di altre due donne a lei vicine, e reinventarsi, diventando più autonoma, nel lavoro come nella vita, magari lasciandosi dietro qualche incomprensione, compiendo degli errori, optando per scelte sbagliate, mentendo persino ai suoi figli, tenendosi stretta un segreto che come quasi tutti i segreti non reggerà nel tempo, del resto nessuno è perfetto. Ma ce la fa, perché deve farcela. Laura è la protagonista di Vivi e lascia vivere, da giovedì 23 aprile su Rai 1 per 6 serate, prima serie televisiva per il regista Pappi Corsicato, per la quale Elena Sofia Ricci smette i lunghi panni di Suor Angela di Che Dio ci aiuti, le cui riprese per la sesta stagione inizieranno non appena il Coronavirus lo permetterà. Al suo fianco Antonio Gerardi che è suo marito Renato, Silvia Mazzieri, appena vista in DOC Nelle tue mani, Carlotta Antonelli e Giampiero De Concilio che sono i suoi tre figli, e pure sua figlia nella vita, Emma Quartullo, con la quale però sul set Elena Sofia Ricci non ha interagito in quanto interpreta Laura da ragazza. E ancora Iaia Forte e Bianca Nappi, ovvero Marilù e Rosa, la sorellanza di cui parlavo prima; Teresa Saponangelo, Orsetta De Rossi, Giulia Elettra Gorietti, Cristina Donadio, Giulio Beranek e Massimo Ghini che fa Toni, qualcuno che Laura ritrova dal passato e che forse potrà esserle d’aiuto per riscrivere il suo futuro, ma non certo senza rischi.
Un family thriller, così potremo definire Vivi e lascia vivere, che in questi giorni di quarantena potrebbe anche far passare il giusto messaggio, quello di non mollare ed essere pronti a cambiare perchè nulla sarà più come prima, almeno per un bel po’: “il personaggio di Elena Sofia Ricci è ispirato a quel tipo di donna che molti di noi hanno conosciuto nella vita o che abbiamo visto rappresentato in molti film – dice Pappi Corsicato – Io mi sono ispirato al personaggio di Filumena Marturano. Donne dal carattere forte che non hanno paura di mostrare le loro fragilità anche a costo di mettere a repentaglio la propria condizione. Il tema di questa serie è il cambiamento, in particolare la possibilità che ognuno di noi dovrebbe darsi quando la vita ti spiazza o ti fa male e ti mette davanti a qualcosa che non avevi previsto. Accanto al racconto di una donna forte in questa serie c’è anche la mia Napoli. Il mio desiderio è stato quello di farne vedere un lato che da molto tempo non si racconta più: i suoi colori, la sua luce, il suo splendore, quello che di fatto Napoli è sempre stata, una città che cambia continuamente e che si muove. Questa condizione di trasformazione, di cambiamento, oggi più che mai mi fa riflettere su quello che sta accadendo a tutti noi a livello mondiale. Il Coronavirus ci ha costretti a cambiare stile di vita, a relazionarci con gli altri e con noi stessi in un modo totalmente diverso e nuovo. Non voglio fare un paragone forse troppo azzardato ma Vivi e lascia vivere, oltre a essere una serie family, è una serie in grado di farci riflettere sul fatto che bisogna essere capaci, anche quando un evento così devastante irrompe nelle nostre vite, di trovare il lato positivo”.
Di tutto questo abbiamo parlato con Elena Sofia Ricci nella nostra videointervista via Skype, ma anche delle dificoltà che in questo periodo devino affrontare i lavoratori dello spettacolo, della sua interpretazione del Premio Nobel Rita Levi Montalcini nel film TV di Alberto Negrin che vedremo presto, di quanto Vivi e lascia vivere possa dare una mano in questo periodo con il suo messaggio di cambiamento e resistenza, di social, e soprattutto di un video che ha voluto postare sulla sua pagina Instagram e che trovate QUI dedicato con amore a sua sorella Elisa Barucchieri, grande danzatrice aerea che vola sulle città del mondo come noi, soprattutto in questo momento, non possiamo fare: Elena Sofia Ricci invita tutti voi ad andarlo a vedere, e noi facciamo altrettanto, perchè ne vale davvero la pena. Ecco dunque la nostra videointervista via Skype a Elena Sofia Ricci: