La sua infanzia già tra sacro e profano, gli amici genuini, il legame con Pavarotti, la depressione, la ricerca di un posto dove fermarsi a vivere, il prossimo tour… Zucchero ci ha parlato di tutto questo nel corso della presentazione, in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, del film documentario che lo racconta intitolato ZUCCHERO – Sugar Fornaciari.
Firmato Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano, arriva in 300 sale come evento speciale il 23, 24 e 25 ottobre distribuito da Adler Entertainment. Tra gli ospiti speciali, Bono, Sting, Brian May, Paul Young, Andrea Bocelli, Salmo, Francesco Guccini, Francesco De Gregori, Roberto Baggio, Jack Savoretti, Don Was, Randy Jackson, Corrado Rustici.
Un tour mondiale sold-out fra capitali europee, Nord America, Stati Uniti e anche l’Oceania. È il World Wild Tour 2022-2023 di Zucchero, ennesima prova di quanto riscuota successi in tutto il mondo, facendo ballare il suo pubblico sul palco per ore. La storia raccontata in ZUCCHERO – Sugar Fornaciari inizia da qui, dall’inizio di uno di questi concerti. Mentre i musicisti si preparano, lui scalda la voce nel quick change, e poi sale sul palco.
La vanga, le radici, il cappello simbolo di questo tour ci portano indietro a dove tutto è cominciato. E cioè a Roncocesi, alla fine degli anni 50. La profonda provincia emiliana prova a scrollarsi di dosso la puzza di miseria, ma Roncocesi non è Milano e neanche Reggio Emilia, e il boom qua non arriva. Arriva però la malinconia del blues, la carica sessuale dell’R’n’B, arrivano le lacrime del Soul. Un ragazzino capisce che quell’energia dei neri d’America è la stessa che si respira lì, alla periferia di tutto. Prova a suonare quei motivi all’organo della chiesa di Roncocesi, quando non c’è messa ovviamente, e capisce che la musica gli salverà la vita. Attacchi di panico, ansia, una profonda depressione seguita alla fine del più grande amore della sua vita.
Questo è ciò che si nasconde dietro al grande artista, performer e autore. È tutta una questione di radici, soprattutto quando ti sembra di essere arrivato troppo lontano rispetto a dove sei partito e non ti riconosci più, le radici si piantano dappertutto e dappertutto attecchiscono. E succede che le star internazionali vengono a suonare con uno da Roncocesi, in Emilia, mentre lui, ZUCCHERO è in giro per il mondo a riempire le arene. Il nostro videoincontro con Zucchero alla Festa del Cinema di Roma: